La Giunta Regionale Toscana, lunedì 30 luglio, ha approvato una importante delibera (n° 877) dove vengono inserite alcune modifiche sostanziali per lo svolgimento degli interventi di contenimento in braccata sulla specie cinghiale.
Nel corpo della delibera si legge come nei casi di intervento in braccata sulla specie cinghiale, per prevenire i danni all’agricoltura e per la tutela delle altre specie faunistiche, essi sono possibili in tutte le aree di intervento diretto incluse quelle boscate o cespugliate o nelle “Aree agricole soggette a danni effettivi o potenziali effettivamente coltivate con colture (mais, favino, girasole, etc.) tali che per altezza e sviluppo vegetativo, non permettano l’avvistabilità dei cinghiali e quindi l’efficace utilizzo risolutivo delle altre tecniche di prelievo…. è consentito l’utilizzo della braccata con massimo 10 cani e sessanta persone armate….”
Gli interventi pertanto si potranno effettuare tra la terza domenica di settembre ed il 31 gennaio solo nei giorni di martedì e venerdì mentre nel periodo tra il 18 agosto e il terzo sabato di settembre, si potranno effettuare esclusivamente nei giorni di lunedì e venerdì.
Altra importante novità è quella che i contenimenti in braccata potranno essere autorizzati una volta espletato almeno un intervento selettivo nell’area interessata o nelle zone adiacenti.
La CCT Toscana sottolinea come siano stati introdotti alcuni correttivi importanti rispetto alla precedente delibera, soprattutto inerenti allo snellimento dei tempi autorizzativi e alla disciplina sull’uso dei cani e del numero dei partecipanti; argomenti che la Confederazione Cacciatori Toscani aveva ripetutamente sollecitato in incontri ed assemblee di confronto tenute nei mesi scorsi.
Consulta in allegato la delibera n° 877_30/07/2018