Il coordinamento delle associazioni venatorie sannite (Libera Caccia, Anuu, Arcicaccia, talcaccia, Eps) commenta positivamente le nuove disposizioni sulla caccia al cinghiale per la provincia di Benevento.
“Una disciplina più agevole ed efficace, che semplifica la norma ed il dispositivo di gestione nell’integrale rispetto delle disposizioni regionali in materia e nel riconoscimento più ampio possibile del diritto alla caccia per tutti coloro che possiedono i requisiti previsti” si legge nella nota. Secondo il coordinamento la dirigenza territoriale ha saputo integralmente interpretare le aspettative dei numerosi appassionati del settore, accogliendo le richieste delle associazioni venatorie.
“Il nuovo decreto ha implementato sostanzialmente il numero delle aree vocate al prelievo del cinghiale che da 27 passano a 32, (la cosa necessità sicuramente di maggiori approfondimenti) ha ridotto giustamente a 20 il numero minimo dei componenti per la formazione della squadra al cinghiale,ha fissato alle ore 10:00 l’inizio della battuta nei giorni previsti ed ha eliminato l’inutile timbro previsto in precedenza sul tesserino venatorio". "Resta da capire soltanto se la data di scadenza per le squadre di cacciatori al cinghiale al fine della presentazione delle domande di ammissione alle aree vocate sia il 27 Agosto od il 27 Settembre, in quanto sul decreto compaiono entrambe le date", evidenzia il Coordinamento.
Le associazioni chiedono l'inserimento nel disciplinare dell’utilizzo della radio ricetrasmittente per le finalità di sicurezza e nelle frequenze previste, e il possibile e regolare recupero dei cani da seguita sconfinanti presso le altre aree senza infrangere il territorio appartenente ad altre squadre.