Dopo una settimana dal Decreto della Regione Lazio che ha autorizzato la caccia in preapertura nei giorni 1 e 2 settembre, gli animalisti laziali, probabilmente rientrati solo ora dalle ferie, iniziano la loro protesta. Due comunicati stampa delle associazioni Animalisti Italiani e Ecoitaliasolidale se la prendono con il Presidente Zingaretti, reo di aver ceduto alle richieste dei cacciatori, tradendo così la parola data ai protezionisti.
“Aveva promesso di non autorizzare alcuna preapertura" scrive il Presidente di Animalisti Italiani Walter Caporale. "Questo ennesimo via libera a una guerra contro la natura - scrive il leader animalista - è una vergogna che dimostra la sua sudditanza psicologica nei confronti delle doppiette. Contesteremo questa arroganza verso la vita con tutti i mezzi democratici e politici a disposizione". "Non dimenticheremo mai questo tradimento”, chiude Caporale.
Stessi toni e contenuti nell'altro comunicato. “Ulteriore fatto negativo – gli fa eco Piergiorgio Benvenuti, presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale - rispetto allo scorso anno è l’orario di attività venatoria esteso fino alle ore 19.45, e non più fino alle ore 15.00”.