Con la preapertura alle porte e la stagione in arrivo, nei boschi arrivano anche loro, le guardie venatorie. Durante i controlli è bene tenere a mente quali sono i loro compiti e quali loro contestazioni invece non hanno alcun fondamento.
In Toscana per esempio la Cct ricorda che in merito alle annotazioni sui capi abbattuti dovrebbe essere dipanata la questione sull'obbligo di segnatura solo a capo accertato. La Regione, allo scopo di evitare le conflittualità sorte durante la scorsa stagione, su sollecitazione della Confederazione, che ha presentato ricorso contro un verbale, poi rigettato, ha approvato una delibera in cui si è precisato che: “l’annotazione deve avvenire subito dopo l’abbattimento accertato, ovvero nel momento in cui il cacciatore verifica personalmente l’effettivo abbattimento del capo”.
"A partire da questa preapertura ci aspettiamo quindi un adeguamento in termini d controllo ad opera di tutto il personale adibito preposto, la CCT si rende inoltre sempre disponibile ad assistere quei cacciatori che, in caso contrario, si vedessero contestate presunte scorrettezze pur avendo proceduto all’ annotazione dopo l’effettuato accertamento" si legge nella nota CCT.