Le associazioni animaliste sarde fanno sapere di essere in procinto di presentare ricorso contro il Calendario Venatorio della Regione Sardegna 2018 - 2019, nella parte in cui prevede la caccia alla lepre sarda, alla pernice sarda e al coniglio selvatico. A firmare il ricorso saranno Grig (Gruppo d'Intervento Giuridico onlus), Lac (Lega per l'Abolizione della Caccia), Lav (Lega Anti Vivisezione), Wwf e Lipu.
Le associazioni lamentano “un assurdo carniere potenziale complessivo”, ottenuto con un altrettanto assurdo calcolo. Ovvero la moltiplicazione dei cacciatori sardi per il carniere massimo concesso nelle due giornate (ovvero 2 lepri, 4 pernici e 5 conigli a cacciatore). Il conto è presto fatto con 35987 cacciatori (secondo i dati del Piano faunistico in via di definizione) gli animalisti hanno contato 71974 lepri, 143948 pernici e 179.935 Conigli potenzialmente abbattibili.
Le animaliste ricordano che ancora non è partito il piano di censimento di pernice e lepre e che Ispra ha dato parere negativo in assenza degli stessi. Per la cronaca, chi avrebbe dovuto sopperire alla mancanza di dati, se non Ispra?