Il Tar di Palermo con Decreto n. 757 pubblicato il 28 agosto ha respinto la richiesta sospensiva di Legambiente Sicilia e Wwf volta a fermare la caccia in preapertura prevista dal primo settembre a tortora, colombaccio, merlo, gazza ghiandaia e coniglio selvatico.
Il Tar ha ritenuto che "pur a fronte delle articolate censure dedotte in ricorso, il provvedimento impugnato appare sorretto da congrue e chiare motivazioni, tali da spiegare le ragioni per cui la Regione abbia ritenuto (con propria valutazione di merito) di disattendere in parte i rilievi formulati dall’ISPRA"
Il Tar ha però previsto che "attesa la peculiare natura del provvedimento impugnato e quindi l’ampia latitudine dei poteri del competente Assessorato regionale, la chiesta misura cautelare meriti di essere, comunque, adeguatamente delibata in sede collegiale", fissata per il 14 settembre.
Il ricorso degli ambientalisti chiede anche la sospensione del Calendario venatorio nelle parti in cui "autorizza la chiusura posticipata della caccia alle specie Cesena, Tordo Bottaccio e Tordo sassello al 31 anziché al 20 gennaio 2019; autorizza la chiusura posticipata della caccia alla specie Beccaccia al 31 gennaio 2019, anziché al 31 dicembre 2018, o, in subordine, al 10 gennaio 2019; estende il prelievo venatorio delle specie Colombaccio, Gazza, Ghiandaia e Volpe fino al 10 febbraio 2019".