"L’organizzazione di una simile manifestazione rappresenta un pericolo per l’ordine pubblico". Così l'Avvocato Lorenzo Bertacchi, presidente di Fidc Bergamo, reagisce all'annunciato disturbo venatorio da parte di alcuni attivisti, che si sono dati appuntamento a Bergamo per raggiungere gli appostamenti dei cacciatori il giorno dell'apertura.
Il Presidente di Fidc Bergamo ha dunque invitato la propria segnalazione alla Prefettura e alle Forze dell'Ordine, evidenziando i reati degli animalisti. "E' notorio che i manifestanti più facinorosi appartenenti ad associazioni animaliste/vegane hanno spesso atteggiamenti violenti nei confronti dei cacciatori e cercano appositamente lo scontro fisico mediante atteggiamenti provocatori" scrive, precisando che la Legge Regionale 26/93 prevede espressamente che la deliberata attività di disturbo della caccia sia sanzionata anche con una sanzione amministrativa, ferme restando la possibile integrazione di ipotesi di reato.
"L’impedimento violento della caccia (e la violenza va ovviamente intesa in senso lato, a partire dal “picchettaggio” di appostamenti e zone destinate per pianificazione faunistico venatoria alla caccia sino al deliberato e perpetrato disturbo) - scrive - integra dunque certamente il reato di violenza privata, come peraltro già ritenuto in altri casi dalla Procura della Repubblica, e, pertanto, l’organizzazione della manifestazione già di per sé sarebbe da ricondurre all’ipotesi di reato di istigazione a delinquere".
"In qualità dunque di Presidente della Federazione della Caccia di Bergamo - si legge nella nota inviata alle autorità - sono a segnalare alle Eccellentissime SS.VV. la circostanza di pericolo che si potrebbe creare, oltre che la palese organizzazione di una manifestazione preordinata alla violazione di legge e all’impedimento di una attività lecita soggetta peraltro a concessione governativa e regionale, e a chiedere ossequiosamente un intervento delle Forze dell’Ordine volto a scongiurare disordini e la commissione di reati, oltre che al perseguimento dei reati che già appaiono consumati (quale l’istigazione)".
"Sarò inoltre grato se la circostanza di pericolo verrà segnalata anche alle Stazioni dei Carabinieri dell’Hinterland bergamasco, affinché le pattuglie di servizio siano preallertate della necessità di intervento che potrebbe presentarsi presso zone di caccia su segnalazione dei cacciatori che dovessero trovarsi impediti nell’esercizio della caccia” chiude l'avvocato Bertacchi.