Aveva annunciato un dispiego di forze straordinario, chiamando a raccolta tutte le proprie guardie venatorie per vigilare nei giorni di preapertura della caccia, che il Tar aveva sospeso. Questo in virtù della sola rassicurazione da parte degli uffici regionali, prima che l'Assessore Cecchini predisponesse, con apposita delibera la conferma delle giornate di preapertura, ovvero il 2 e il 9 settembre. Wwf quindi venerdì scorso ha tirato i remi in barca, informando che “i cacciatori non incorrono in nessun tipo di ipotetico illecito”.
Con un appunto sull'assessore alla caccia: “la Cecchini – scrive Wwf Perugia nel suo post su facebook - è stata ora lasciata sola, con il cerino in mano dalla Marini e Paparelli, che (assenti alla votazione della delibera “riparatoria”), hanno probabilmente preferito non presenziare e darsi ad "eroica fuga", in vista di probabili quanto immancabili censure contabili/erariali”.