La Regione Abruzzo in data 4 settembre ha modificato il Calendario Venatorio 2018 - 2019. Le modifiche adeguano il testo al parere Vinca in relazione alle aree Natura 2000 e alla nuova costituzione dell'Area Contigua del versante abruzzese del Pnalm, per cui si prevedono nuove disposizioni. Per i siti Sic e Zps l'apertura della caccia alla quaglia e al fagiano viene posticipata al primo di ottobre. Cambia anche la data di chiusura generale per il fagiano, spostata al 31 dicembre e non più dunque al 19 gennaio.
Riguardo al colombaccio viene consentito l'uso del piccione d'allevamento come richiamo vivo nella caccia da appostamento ad esclusione dei siti Sic e Zps. Dal primo al 10 gennaio il prelievo alla beccaccia viene subordinato ad ulteriore parere Ispra, rilasciato sulla base dell'analisi dei dati di abbattimento e di monitoraggio forniti dagli Atc. Viene poi specificato a settembre nella caccia di appostamento è consentito l'uso del cane ma va tenuto legato e liberato solo per il recupero della selvaggina.
Il calendario contiene anche specifiche disposizioni per Sic e Zps. Nella Zps Parco Regionale Sirente Velino la caccia al cinghiale in braccata può essere praticata esclusivamente nella forma di mini braccata soggetta ad autorizzazione dell'Ente gestore su richiesta dell'Atc interessato. In tutte le Zps e Sic viene vietata la caccia oltre che a tortora e pavoncella anche a moriglione e tordo sassello. La caccia alla coturnice viene consentita solo previa dichiarazione di sostenibilità degli abbattimenti da parte di Ispra. All'interno delle aree Natura 2000 le attività di censimento e monitoraggio con i cani devono essere sottoposte al parere favorevole dell'Ente Gestore.