"Abbiamo appreso che due dei tre Ambiti Territoriali di Caccia umbri, chi con lettere ufficiali (Atc Tr 3), chi con incontri ufficiali (Atc Pg 1), hanno richiesto ai propri iscritti praticanti la caccia al cinghiale un incremento delle quote di iscrizione, provocando di fatto la ripresa di forti polemiche", ne dà notizia in una nota la Federcaccia Umbria.
A seguito di ciò Federcaccia Umbra comunica di avere già provveduto ad inviare specifica lettera all'assessore regionale competente Fernanda Cecchini, segnalando alcune criticità correlate a questa tematica e, in estrema sintesi, chiedendo di verificare se, nelle more delle leggi e dei regolamenti vigenti, tale richiesta sia regolare o meno. In quest'ultimo caso, Federcaccia Umbra chiede di sospendere le richieste di aumento rinviando, eventualmente, ad atti regolari e successivi ogni altra domanda di contributo aggiuntivo rispetto a quelli attualmente già in essere.