Il Tar dell'Abruzzo, con ordinanza pubblicata oggi, 14 settembre, ha accolto la domanda cautelare degli ambientalisti e sospeso l'efficacia del Calendario Venatorio nella parte in cui fissa la data di apertura della caccia alla lepre in difformità del parere Ispra. L'unico effetto della decisione dunque è quello di far slittare l'apertura della caccia alla lepre il primo ottobre. Salva dunque l'apertura di domenica prossima a quaglia e fagiano.
Lo rende noto l'Avvocato Alessandro Dioguardi, che ha assistito l'Anuu Migratoristi Abruzzo nel dibattimento. "Si tratta di un risultato soddisfacente - dichiara a BigHunter. it - perchè abbiamo riaffermato il diritto di cacciare in settembre in conformità a quanto previsto dall'art. 18 della Legge 157/1992, come avevamo ribadito in sede di discussione dinanzi al Collegio giudicante".