La Federcaccia Regionale delle Marche in un comunicato eprime soddisfazione per la favorevole ordinanza resa dal Tar regionale, sezione di Ancona, con la quale viene rigettato il ricorso presentato dalla LAC e dal WWF contro la Regione Marche per l'annullamento “previa sospensione dell'efficacia” della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1068 del 30 luglio 2018 avente ad oggetto "L.R. n.7/95 art. 30 - Calendario venatorio regionale 2018/2019" e atti connessi
Contro questo ricorso Federcaccia Marche - unica associazione venatoria regionale - si era costituita ad opponendum, rappresentata e difesa dall'avvocato Alberto Maria Bruni.
“Considerando il ricorso privo di profili di fondatezza tali da giustificare l’accoglimento della domanda cautelare e respingendola – sottolinea il presidente regionale di Federcaccia Marche Paolo Antognoni – si dimostra ancora una volta la pretestuosità delle argomentazioni addotte dai ricorrenti e viene ribadita la correttezza dell’impianto normativo deliberato dalla Regione e condiviso dalla nostra Federazione che ha permesso anche lo svolgimento regolare della pre aperture. Un altro successo per i cacciatori marchigiani, ma anche per tutti i cittadini fiduciosi nell’operato della pubblica amministrazione”.