L’Assessore all’agricoltura, caccia e pesca della Regione Toscana Marco Remaschi ha incontrato questo pomeriggio i giornalisti per illustrare i provvedimenti sulla caccia assunti dalla Regione per le aree colpite dagli incendi e per quelle limitrofe. La conferenza stampa si è tenuta presso la sede della Provincia di Pisa alla presenza del Presidente della provincia Giulia Deidda ed i Sindaci dei territori interessati. Nell’incontro l’ Assessore Remaschi ha specificato come vi sia stata la necessità, per la prima volta in Regione Toscana, di approvare un provvedimento di urgenza da parte della Giunta Regionale, data l’entità dell’evento nel quale è andata in fumo una superficie pari a 1.388 ettari.
Lo scorso anno, tra i più nefasti per il numero di roghi sviluppati nella nostra Regione, sono stati interessati dal fuoco circa 2.200 ettari di superficie sull’ intero territorio regionale; ciò da’ la dimensione della gravità di questo disastro. La Regione pertanto ha individuato e delimitato una fascia di salvaguardia, dove la caccia sarà vietata fino al 31 gennaio 2019 per tutte le specie cacciabili fatto salvo la caccia agli Ungulati che rimane consentita per l’intera stagione venatoria. In particolare saranno precluse alla caccia circa 2.200 ettari complessivi inclusi i 1.400 ettari di area percorsa dal fuoco; pertanto sarà istituita una fascia di protezione di circa 800 Ha che interesserà i comuni di Calci, Vicopisano e Buti. La zona di salvaguardia interesserà anche una piccola parte del comune di Vecchiano, dove sono andati a fuoco circa 38 ettari di territorio.
Nelle prossime ore, anche attraverso la collaborazione delle Associazioni Venatorie, degli ATC e dei Sindaci interessati, sarà garantita la massima informazione verso tutti i cacciatori per evitare eventuali contestazioni sull’ esercizio venatorio. La Confederazione Cacciatori Toscani, nel riservarsi ulteriori e puntuali approfondimenti sul merito del provvedimento d’urgenza, rende noto la cartina redatta dalla Regione Toscana dove sono delimitati i confini preclusi alla caccia interni all’area bruciata ed alla fascia di salvaguardia delimitata nella mappa dalla linea di colore nero. (Confederazione Cacciatori Toscani)