Si ferma qui il percorso in Regione Lombardia per l'approvazione delle deroghe. L'attesa discussione dei due progetti di legge, uno che avrebbe autorizzato la caccia in deroga, l'altro sulla cattura dei richiami vivi, è stata interrotta dalle pregiudiziali votate a favore da 45 consiglieri.
A presentarle, con la richiesta di voto segreto, insieme al Movimento 5 Stelle anche i gruppi Lombardi Civici Europeisti e +Europa, i quali hanno evidenziato i possibili rischi di “incostituzionalità” dei progetti di legge, ma anche “infrazione” e “danno erariale” nei confronti della Regione. A votare favorevolmente anche diversi consiglieri della maggioranza.
"Al di la' di cio' che ha deciso il Consiglio regionale, che e' sovrano - commenta a caldo l'Assessore Fabio Rolfi - , risulta chiaro come il problema principale relativo alla limitazione all'attività venatoria sia l'atteggiamento ideologico e politicizzato di Ispra. Intendo non far cadere lo stimolo del Consiglio e ringrazio i consiglieri proponenti e il relatore Floriano Massardi per il lavoro svolto. Darò vita a un tavolo tecnico e politico con gruppi consiliari e associazioni venatorie per studiare il percorso più efficace per il 2019 e valorizzare una attività essenziale per l'equilibrio dell'ecosistema".
"Sorprende come a dichiararsi contrari alla caccia oggi siano le stesse forze politiche che poi chiedono di intervenire per contenere nutrie e cinghiali. La Regione Lombardia - ha proseguito Rolfi - è favorevole alla caccia e continueremo a dare più spazio, in modo intelligente e regolato, a questa attività".
"Abbiamo fatto molto in questi mesi: abbiamo predisposto giornate integrative - ha chiosato l'assessore regionale - abbiamo aumentato i carnieri su alcune specie e abbiamo inoltrato due richieste molto dettagliate a Ispra con relative controdeduzioni su catture e prelievo in deroga. Purtroppo le risposte sono sempre negative e le porte sono sempre chiuse".
La consigliera di Fratelli d'Italia, Barbara Mazzali, in una nota precisa che il proprio gruppo ha votato compatto contro le pregiudiziali presentate dall’opposizione. "Spiace che non si possa dire lo stesso degli altri partiti di maggioranza, che di fronte al voto segreto hanno fatto mancare più di un sostegno all’appello" aggiunge.