Un articolo de La Stampa di Biella di ieri riferisce della prossima udienza (11 ottobre) al Tribunale di Vercelli per 11 imputati, colpevoli, secondo le accuse di aver aggredito alcuni cacciatori durante il Trofeo Sant'Uberto, una gara cinofila con sparo, tenuta il 19 giugno 2016.
Undici personaggi “vestiti di scuro sono spuntati all’improvviso dal bosco e ci sono venuti addosso” ricorda uno dei testimoni, Carlo Rivellino, direttore della gara. Poi grida, sputi, insulti e spintoni. Secondo il quotidiano uno degli attivisti ha perfino dato un pugno in faccia a un cacciatore e qualcun'altro avrebbe spruzzato spray al peperoncino negli occhi di altri due.
Tra i manifestanti ci sarebbe anche il ben noto Valerio Vassallo, portavoce del Meta, insieme ad Antonino Curcio, presidente dell’Associazione vegani italiani (Avi), e agli attivisti di “Fronte animalista” Alessandro Zanotto e Roberto Serafin (quest’ultimo ex di «Cento per cento animalisti»), si legge sul quotidiano.
Rivellino riferisce anche che gli animalisti hanno fatto di tutto per provocare una reazione ma senza alcun risultato. I partecipanti alla manifestazione hanno mantenuto la calma. Nessuno ha reagito, nonostante insulti, sputi, spintoni. E minacce. Gli imputati avevano chiesto alla procura di archiviare la questione, ma il pm Roberta Brera li ha portati a giudizio.