Il Tar dell'Abruzzo alcuni giorni fa ha respinto la domanda cautelare della Fidc Abruzzo sul Calendario Venatorio, in parte comunque già superata dal provvedimento regionale del 9 ottobre 2018, che ha reinserito tra le specie cacciabili canapiglia, codone, mestolone, moriglione e frullino. Provvedimento che si deve proprio alla presentazione del ricorso da parte della Federazione.
Nell'ordinanza, pubblicata l'11 ottobre scorso, vengono respinte le richieste cautelari di Federcaccia finalizzate ad aumentare i periodi di caccia per le specie quaglia, alzavola, fischione, folaga, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, beccaccino e pavoncella, beccaccia, cesena, tordo bottaccio e tordo sassello.
“Il TAR – commenta Wwf Abruzzo, costituito in opposizione al ricorso - ha ribadito che l’interesse alla tutela della vita della fauna protetta è superiore rispetto all’interesse dei cacciatori di esercitare il diritto di caccia per il solo fatto di aver corrisposto i relativi tributi".