A seguito della chiusura dell’attività venatoria nei Siti Natura 2000 delle Marche, l'ArciCaccia regionale , chiede le dimissioni dell'Assessore regionale di settore Moreno Pieroni, il primo responsabile, secondo l'associazione, della mancata programmazione faunistico venatoria su cui si è fondata la decisione del Consiglio di Stato.
L’Arci Caccia segnala di aver reiteratamente sollecitato in ogni sede anche per iscritto l’assessore regionale ad adempiere al mandato realizzando la routinaria pianificazione faunistico-venatoria. "Se avesse attivato il bando per la redazione del piano faunistico-venatorio Regionale, tempestivamente e avesse adottato il calendario venatorio per la stagione 2018 in conformità, non ci sarebbe stata la decisione del Consiglio di Stato e neppure i ricorsi" fa notare Arci Caccia.
A tal proposito Arci parteciperà alla manifestazione indetta dalla CIA (Confederazione Italiana Agricoltori Marche) che si terrà il giorno 20 novembre 2018 davanti il palazzo della Regione Marche. "La manifestazione a valere quale esempio civile e concreto di protesta contro l’inadempienza dell’assessore alla caccia sig. Moreno Pieroni e il suo Ufficio affinché il medesimo rassegni le dimissioni o gli Organi Regionali competenti provvedano alla revoca dell’incarico".