Il capogruppo Lega Umbria, Emanuele Fiorini, ha presentato richiesta al presidente della III Commissione di convocazione urgente di Sauro Presenzini, presidente della sezione di Perugia del WWF al fine di “trattare la questione relativa alla qualifica di Guardia giurata ittico-venatoria volontaria”.
Secondo l’esponente leghista, che sullo stesso tema aveva presentato anche un’interrogazione alla Giunta Regionale "occorre fare chiarezza sui requisiti necessari a svolgere questa importante funzione a tutela dell’ambiente e dei tanti cacciatori umbri che hanno incontrato situazioni spiacevoli nello svolgere la loro attività venatoria. In particolare, sono stati sottoposti a sanzioni pecuniarie da parte di persone che non potevano svolgere la mansione di guardie volontarie poiché non in possesso del regolare decreto rilasciato esclusivamente dalle Province”.
“A tutela dei cacciatori fatti oggetto dell’attività accertativa e sanzionatoria – conclude – chiediamo a Sauro Presenzini, presidente WWF di Perugia, di chiarire in sede di Commissione regionale la posizione delle guardie ittico-venatorie volontarie”.
La questione è ben nota da tempo. Già a luglio scorso Libera Caccia Umbra aveva sollevato il caso in relazione ad alcuni controlli ritenuti irregolari. A partire proprio dal coordinatore regionale delle guardie del Wwf, Sauro Presenzini appunto, che, in più occasioni, dice Anlc, alla richiesta di mostrare il decreto della Provincia di Perugia che legittima a svolgere l'attività, si sarebbe limitato a mostrare il tesserino di appartenenza al Wwf, il che non dà alcun diritto di per sé alla vigilanza.