"Bisogna essere coerenti quando si vogliono proteggere gli animali. O li proteggiamo tutti quanti o nessuno". Così Mauro Corona ha risposto alla domanda di Bianca Berlinguer a Carta Bianca sulla coppia di animalisti, dirigenti dell'Enpa di Padova, che gestiscono una pescheria.
Corona ha ricordato che la stessa Brambilla, fondatrice del Movimento Animalista, ha fatto per anni affari con i pesci (morti). "E' padrona di una società che vende salmone affumicato, gamberi e altro pesce. Perchè il pesce può essere ammazzato e gli altri animali no?" chiede Corona.
Corona si riferisce alla Sotra Coast International, società che importa pesce per la grande distribuzione, con un volume d'affari di 45 milioni l'anno, che però lei ha lasciato nel 2013, probabilmente a seguito delle obiezioni a lei rivolte. All'epoca la intervistò il giornalista del Corriere Maurizio Donelli.
"E' vero. Ammetto che all'apparenza può sembrare una contraddizione - rispose -. Ma i nostri non sono allevamenti intensivi. I miei salmoni nuotano nei fiordi. Certo, hanno un confine oltre il quale non possono andare, ma lo spazio è immenso e si cibano solo di quello che offre loro il mare. Gli diamo solo un aiutino nei periodi più freddi". Resta il fatto che ad un certo punto vengano pescati e muoiono soffocati, ribatteva il giornalista. "Si, ma ho pensato anche a questo. Noi prima di lavorarli li sediamo con l'anidride carbonica. E' come se gli facessimo l'anestesia". Qualche anno dopo, incalzata dai giornalisti sull'argomento cominciò a stare sulle difensive: “l’ittica rappresenta un’inezia, ma non è che posso rifiutarmi di commercializzarla, per lo stesso motivo per cui, se vendi la Coca Cola, devi prenderti anche la Fanta”.
Anche l'Espresso in questi giorni parla della Brambilla, assenteista record in Parlamento. "Michela Vittoria Brambilla, fannullona record - La berlusconiana in oltre sette mesi di legislatura ha fatto registrare una sola presenza nelle votazioni di Montecitorio. Forse è troppo impegnata dietro ai suoi 35 gatti?" è il titolo dell'articolo di Adriano Botta, che ci ricorda come in oltre sette mesi di legislatura la Brambilla ha fatto registrare una sola presenza nelle votazioni di Montecitorio (quella in cui ha detto no alla fiducia al governo Conte). Il suo indice di assenteismo è del 99,93 per cento.
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