“Ad oggi nei comprensori alpini non sono stati segnalati decessi di animali selvatici a causa del maltempo. La fauna selvatica sa riconoscere molto meglio dell’uomo l’avvicinarsi di fenomeni atmosferici avversi e, per sua natura, sa mettersi al riparo da essi, in attesa che la situazione meteo torni alla normalità. Questo è un fatto confermato da ogni zoologo di questa terra, come è un fatto che ad oggi non esistono dati oggettivi che provino un collegamento tra il maltempo che nei giorni scorsi si è abbattuto sull’Italia ed eventuali conseguenze sugli animali selvatici”.
Sono parole di Maria Cristina Caretta, deputata vicentina di Fratelli d’Italia, da sempre vicina al mondo della caccia e spesso quindi in rotta di collisione con le ragioni di quello animalista. Ed infatti, nella nota diffusa in questi giorni, riguardo alle voci che erano circolate nei giorni scorsi secondo le quali erano morti animali selvatici a causa del maltempo, mette in evidenza che non è così e che “chi afferma il contrario è abituato a sovvertire la realtà dei fatti”.
“Dato che l’oggettività – continua – è sconosciuta agli animal integralisti occorre ribadire quotidianamente che una cosa sono i fatti e un’altra è la propaganda faziosa finalizzata a seminare allarmismi destituiti di ogni fondamento. D’altra parte, visto che chi fa questo genere di allarmismo insensato è la stessa senatrice De Petris che vorrebbe disarmare le forze dell’ordine e mandarle a corsi di non violenza, risulta evidente che da certi pulpiti non c’è nessun interesse a confrontarsi con il mondo reale “.