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Caccia cinghiale Calabria: approvate modifiche al disciplinare


mercoledì 21 novembre 2018
    

 
 
Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari comunica che con delibera di Giunta, sono state approvate le modifiche del "Disciplinare per la gestione faunistico-venatoria del cinghiale".

 

"Con questa modifica - ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio si consente la caccia al cinghiale anche nelle zone non assegnate e anche ai singoli cacciatori, al fine di aumentare la pressione venatoria delle specie, per tutelare i campi ed i raccolti". "Con questo atto amministrativo - ha aggiunto il Consigliere Regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri - puntiamo a migliorare l'esercizio venatorio del cinghiale sui territori regionali, preservando il lavoro di tanti imprenditori agricoli. Per quanto riguarda i territori non vocati per il cinghiale, ossia le aree nelle quali la presenza del cinghiale è ritenuta incompatibile con la salvaguardia delle colture agricole e delle specie selvatiche, non è consentita la gestione faunistico-venatoria, ma vi si potranno realizzare vari interventi tesi al controllo della specie, spiegati nel dettaglio nel disciplinare".
 
"Le modifiche del Disciplinare per la gestione faunistico-venatoria del cinghiale - ha sottolineato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo - incidono sulla regolamentazione amministrativa e sulla disciplina delle aree di caccia vocate. E' istituito presso gli AA.TT.C., in forma cartacea sino all'entrata in vigore dell'apposito programma informatico, il registro delle squadre di caccia al cinghiale in battuta, completo dei dati anagrafici dei componenti. I cacciatori che intendono esercitare la caccia al cinghiale in forma singola nelle zone non vocate e/o non assegnate, sono tenuti a darne comunicazione al Comitato di Gestione dell'Ambito Territoriale di Caccia di appartenenza ed al Settore Caccia della Regione Calabria, che fa capo al Dipartimento Agricoltura".
 
Il disciplinare regolamenta la gestione faunistico venatoria del cinghiale sul territorio regionale, nel rispetto della normativa di riferimento, allo scopo di raggiungere e mantenere nel territorio dei singoli Ambiti Territoriali di Caccia una presenza della specie compatibile con le esigenze di salvaguardia delle colture agricole e forestali, di tutela delle altre specie e di tutela della biodiversità e del patrimonio agro-silvo-pastorale. Il Disciplinare ha anche lo scopo di individuare i territori vocati per il cinghiale; stimare la popolazione della specie che insiste sui rispettivi territori, attraverso appositi censimenti con personale qualificato e con strumentazione elettronica consentita; definire i piani di prelievo; predisporre interventi per la prevenzione dei danni; organizzare il territorio al fine della gestione venatoria del cinghiale; stabilire le diverse forme del prelievo venatorio sul cinghiale.
 
Il percorso amministrativo che ha seguito questa modifica ha avuto per ben due volte l'approvazione all'unanimità da parte della consulta faunistica regionale, nella quale sono presenti i rappresentanti del mondo venatorio, dell'agricoltura, degli ordini professionali e dei carabinieri forestali. Inoltre, per l'approvazione del disciplinare, c'è stato il parere favorevole espresso dall'Istituto Superiore per la Protezione Ambientale.
 

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3 commenti finora...

Re:Caccia cinghiale Calabria: approvate modifiche al disciplinare

la caccia al cinghiale non ha più i periodi consoni semplicemente perchè fuori da questi periodi viene chiamata controllo e le istituzioni fanno credere ai cacciatori di essersi prodigate per poter dare a loro la possibilità di cacciare anche fuori dai periodi previsti, i cacciatori logicamente ci cascano ed abboccano partecipando a questi interventi finchè non arriva qualcuno che sulla faccenda la pensa diversamente e fà qualche verbale.- Al di là di questo, si spera che non succeda niente durante la battuta ma se malauguratamente arriva un incidente, come la penserà l'assicurazione? Sarà disponibile all'indennizzo del danno arrecato dal cacciatore che non stà cacciando? Sarò troppo drastico ma meglio sul divano e lasciare i problemi a chi li poteva sistemare prima di arrivare alla situazione attuale.

da claudio 24/11/2018 17.16

Re:Caccia cinghiale Calabria: approvate modifiche al disciplinare

Vien da ridere. Consentendo ai singoli la caccia al cinghiale fuori dalle aree vocate o assegnate e bassando a 10 il numero minimo di partecipanti alle squadre che si risolverà il problema cinghiali in Calabria? Davvero basito ma non troppo. Basta un Minimo di nozioni in materia per comprendere che la montagna ha partorito il topolino e le associazioni di categoria plaudono pure alle grandi manovre mentre la Coldiretti, giustamente, dall'altra parte fa un comunicato diametralmente opposto,lamentandosi delle pezzuole apposte alle ferite. Intanto mi chiederei, chi è perché ha creato un problema cinghiali atteso che fino a qualche tempo fa questa specie quasi quasi nemmeno si vedeva. Immissioni sconsiderate, animali non puri o peggio incrociati e quindi più prolifici negli anni sono stati i cavalli di battaglia di amministrazioni e associazioni. Oggi l'aumento dei cinghiali arreca notevoli danni alla sicurezza delle strade e agli agricoltori. Nessuno dice o forse fa finta di sapere che il controllo della specie è esercitabile da soggetti pubblici (numerose sentenze l'hanno confermato), bene, in altre regioni è la polizia provinciale che in Calabria era presente in tutte le province mentre oggi funziona in 2 su 5 e non si occupa di controllo faunistico poiché la regione non ha mai inteso (come fatto da tutte le altre regioni italiane dopo le scellerate riforme del passato governo) stipulare accordi e convenzioni nonostante anche Alcune associazioni venatorie l'auspicavano. Vi è da dire che la lotta al bracconaggio è un compito della polizia giudiziaria in genere, ivi compresa naturalmente la polizia provinciale, che continua a farla dove possibile soprattutto nell'interesse dei cacciatori onesti e rispettosi delle norme che anzi invocano oggi più controlli in un territorio senza tanti controlli anche per le ragioni anzidette. Mi chiedo come mai la caccia al cinghiale apre e chiude in periodi forse non più consoni.

da Gi.co 24/11/2018 4.11

Re:Caccia cinghiale Calabria: approvate modifiche al disciplinare

.... e adesso tutti a tirar fuori le castagne dal fuoco alle istituzioni.-

da claudio 21/11/2018 12.50