E' una lotta a chi la spara più grossa. Dopo il Movimento Animalista della Brambilla (che non muove neppure abbastanza voti da superare la soglia di sbarramento, e infatti confluisce in Forza Italia), ecco addirittura Rivoluzione animalista! E' nato infatti il nuovo partito politico (o aspirante tale) guidato da Gabriella Caramanica. Chi è? Direte voi... Imprenditrice specializzata nel settore siderurgico e nei trasporti eccezionali, come apprendiamo sul sito del neonato partito, nonché, ovviamente, animalista da sempre. Sul portale, per la verità, c'è solo lei, tante belle intenzioni e poco altro. Un partito a nome unico, insomma. Senza delegati, segreterie ed esponenti.
L'idea pare le sia maturata dopo il flop alle amministrative (comune di Campagnano di Roma) e alle regionali, dove stranamente risultava candidata con la Lega, che come sappiamo è tutt'altro che animalista. Archiviata quell'esperienza (solo 91 voti alle regionali), oggi arriva a prendersela con Salvini su facebook, gridando allo scandalo perché prima si fa fotografare con un cagnolino ma poi va a braccetto con i cacciatori e si guarda bene dal dare udienza al partito.
“Sono quasi due mesi che Salvini ci ignora”, e ancora: “ha paura di riceverci”, scrive Caramanica, dandosi del noi. Senza nulla togliere alla Caramanica e alla difesa dei pets, Salvini è il Ministro dell'Interno, forse, ma proprio forse forse, avrà altre imcombenze e incontri ben più importanti da fare. A proposito, chissà come ci è finita nelle liste romane della Lega. Qualcuno deve essersi distratto. Gioverebbe ora che qualcuno nella Lega, impegni permettendo, ne prendesse definitivamente le distanze.
Sul profilo dell'imprenditrice si trovano almeno due foto che la ritraggono con Salvini. A commento di una di queste scriveva: "La mia speranza è quella di trovare nell'ambito della Lega uno spazio che mi permetta di poter meglio concretizzare il progetto già delineato nella mia recente campagna elettorale. Vado avanti e confido nel sostegno di chi mi segue ed ama come me i nostri amici a 4 zampe".
Riceviamo da Rivoluzione Animalista le seguenti precisazioni:
GABRIELLA CARAMANICA(RA) RISPONDE A BIGHUNTER.IT
Gentile Direttore,
ho letto con molta attenzione l'articolo, pubblicato sul suo quotidiano on line, dal titolo “Caramanica, la Lega e Rivoluzione Animalista”. Un articolo pieno di incongruenze ed illazioni. Sono una fervente sostenitrice della libertà di stampa ma trovo assolutamente ingiustificabili alcuni contenuti dello scritto e dei commenti a corredo, che ledono gravemente la mia persona e la mia dignità di donna, esponente politico e di animalista convinta. Dunque, le scrivo per informarla su come stanno realmente le cose
Innanzitutto, è del tutto privo di fondamento l'assioma secondo cui io avrei preso solamente 91 preferenze alle ultime elezioni regionali, come invece erroneamente scritto nel vostro articolo. Di voti, caro direttore, ne ho presi 453 e ne sono profondamente orgogliosa, visto e considerato che sono arrivati grazie al mio unico impegno sul territorio e senza alcun aiuto di “Lega Salvini”, dove - è vero - ho militato per qualche tempo. Cioè fino a quando ho capito che Matteo Salvini ha paura di affrontare un tema che per lui è un cavallo di battaglia a favore dei cacciatori mentre, per la sottoscritta, la caccia è una strage di esseri senzienti che hanno diritto alla vita e con grave pericolo anche per l'incolumità dell'essere umano visto i numerosi incidenti mortali.
Lei giustamente ha ripreso questa mia riflessione: “La mia speranza è quella di trovare nell'ambito della Lega uno spazio che mi permetta di poter meglio concretizzare il progetto già delineato nella mia recente campagna elettorale. Vado avanti e confido nel sostegno di chi mi segue ed ama come me i nostri amici a 4 zampe”, riferito in quel momento al territorio in cui vivo. Ed è proprio da questa speranza rimasta irrealizzata, che ho deciso di abbandonare i salviniani e costituire “Rivoluzione Animalista”: un partito unico nel suo genere in Italia, peraltro regolarmente costituito con atto pubblico. E a proposito di “Noi con Salvini”, mi preme ricordare che, in occasione delle amministrative di Campagnano di Roma, correva l'anno 2016, ho presentato in solitudine una apposita lista, ottenendo il 3.98% delle preferenze in tre settimane di campagna elettorale, mentre a Roma “Noi con Salvini” ottenne appena 1,2%. Quindi di cosa stiamo parlando?
Alcune precisazioni, inoltre, su Rivoluzione Animalista. Nell'articolo, caro direttore, voi scrivete: “Un partito a nome unico, insomma. Senza delegati, segreterie ed esponenti”. Mai affermazione fu più errata. In primis tutte le denunce mediatiche, portate avanti in questi due mesi dal nostro partito, sono giunte direttamente dai cittadini e dai nostri referenti locali, segnale tangibile che il partito è già altamente strutturato e radicato sul territorio. Non è un caso che da Trieste a Lampedusa, da Nord a Sud, passando per il Centro Italia, abbiamo già nominato decine e decine di coordinatori regionali, comunali e provinciali, che quotidianamente lavorano a tutela dei diritti animali (Presto sarà la prima ad avere la liste di tutti i coordinatori di “Rivoluzione Animalista”, ndr). A differenze di altri partiti, come “Lega Salvini”, che – in evidente difficoltà – cerca di raggirare il popolo degli animalisti, nominando in maniera spot referenti con presunte deleghe animali, che di problematiche del mondo animalista non sanno assolutamente nulla.
Gentile direttore, questo è quanto. Mi auguro dunque, che - nella logica di un sano diritto di replica - Lei potrà ospitarci sul suo autorevole quotidiano on line, con la richiesta di rimuovere immediatamente tutti i beceri commenti dei lettori: commenti che ledono nel profondo il rispetto della mia persona. La ringrazio e Le porgo Distinti Saluti”.
*Gabriella Caramanica
Segretario nazionale di “Rivoluzione Animalista”