Svizzera. Il Gran Consiglio (l'equivalente del nostro Consiglio regionale) del Cantone dei Grigioni, ha appena respinto con 96 voti contrari, uno favorevole e 13 astensioni l'iniziativa popolare per l'abolizione della caccia speciale. E' stato dunque accolto l'invito del Governo, che aveva segnalato la necessità gestionale di mantenere la caccia speciale nei mesi di novembre e dicembre, dato l'aumento di cervi e caprioli negli ultimi anni.
L'iniziativa chiedevache i piani di abbattimento annuali venissero realizzati integralmente durante la caccia alta ordinaria, ovvero nei mesi di settembre e ottobre, rinunciando al periodo di caccia speciale nei mesi di novembre e dicembre. Secondo il governo dei Grigioni nemmeno quattro giornate di caccia aggiuntive e un'estensione della caccia alta a ottobre aiuterebbero a realizzare i piani di abbattimento annuali poiché, per via delle condizioni climatiche favorevoli nel cantone, molti cervi migrano nei Grigioni dai cantoni e dai paesi confinanti solo in tardo autunno. Ciò significa che gli effettivi di selvaggina possono essere adeguati in via definitiva agli spazi vitali solo dopo la caccia alta nelle dimore invernali.
La questione si trascinava da diversi anni. A seguito di una petizione popolare la richiesta era già stata presentata nel 2013 ma poi dichiarata nulla dal parlamento retico. Nel 2017 era arrivata la sentenza del Tribunale federale che aveva imposto il voto dell'assemblea sul divieto, giudicando conforme al diritto federale l'iniziativa popolare.