Dopo il colpo di mano del Ministero dell'Ambiente, che, decidendo deliberatamente di ignorare le richieste di 15 Regioni, suffragate da studi e dati scientifici territoriali (di Osservatori regionali e Università) in linea con le date di prelievo attuate negli altri Paesi del bacino Mediterraneo, ha inviato alla Commissione Ue richieste restrittive Ispra sui KC italiani, arriva ora la contromossa del Ministro Centinaio.
Il Ministero delle Politiche Agricole ha infatti appena inviato la propria formale posizione sull'aggiornamento dei Key Concepts della Direttiva Uccelli alla Commissione Ue per le cinque specie su cui Ispra ha chiesto modifiche restrittive (tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, beccaccia e alzavola). Vista la mancata concertazione alla riunione con i tecnici di Regioni, Associazioni Venatorie e rappresentanti ministeriali, il Ministero guidato da Gianmarco Centinaio chiede ora direttamente all'Europa di valutare i dati scientifici portati dalle Regioni, i quali dimostrano come le posizioni di Ispra siano politiche più che tecniche. E che dunque al tavolo della modifica dei KC, per quanto riguarda la parte italiana siano considerate le istanze sui calendari espresse dalle Regioni, arrivando a date coerenti a quelle dei Paesi confinanti.
Rivendicando la competenza sulle specie cacciabili "ai sensi della Legge 157/92 dei Decreti legislativi n. 300/1999 e n. 143/1997", il Ministro Centinaio propone una diversa interpretazione, più conforme ai dati a disposizione del tavolo tecnico, "che - si legge nel documento - necessariamente imporrà una significativa modifica dei Key Concepts più aderente alla letteratura scientifica peer reviewed per le cinque specie oggetto della discussione".
"Ispra - si legge nella lettera alla Commissione Ue - ha infatti formulato le sue proposte interpretando arbitrariamente ed ingiustificatamente i dati limitandosi esclusivamente a contestare gli studi sui quali si basavano le proposte delle Regioni e delle associazioni veantorie". Dunque la richiesta di revisione dei Kc, secondo il Ministro Centinaio, non potrà ora che passare attraverso il riesame dei dati e degli studi recenti, anche attraverso un approfondimento comparativo con i modelli adottati dagli altri Stati.
In forza di queste richiamate competenze sulla caccia il Mipaaft pretende ora che la commissione consultiva Nadeg, costituita a livello europeo e chiamata a valutare l'aggiornamento dei KC, debba prevedere la partecipazione anche di un rappresentante delle Politiche Agricole.