L'assessore regionale alla caccia delle Marche Moreno Pieroni, ha deciso di rivolgersi direttamente ai cacciatori marchigiani per spiegare le decisioni assunte dal Consiglio regionale con un voto d'urgenza al fine di permettere la riapertura della caccia nelle aree Natura 2000 dopo i ripetuti ricorsi al Tar. Ecco la lettera rivolta ai cacciatori:
"Caro cacciatore, la Regione Marche, come ben saprai, ha approvato ieri in Consiglio regionale, una legge a larga maggioranza con voto contrario del M5Stelle, dei 2 Consiglieri del Gruppo Misto e con l'astensione della Lega, ripristinando la caccia così come previsto dal calendario venatorio. La legge votata d'urgenza si è resa necessaria a seguito della nuova sospensiva operata dal Tar su richiesta delle associazioni ambientaliste e animaliste.
Come Regione abbiamo ritenuto di procedere in tempi rapidissimi, con grande senso di responsabilità, (a differenza di chi non comprende l'importanza dell'attività venatoria nella nostra regione) all'approvazione della legge sopra citata, per scongiurare le criticità che avrebbero sicuramente riguardato i danni al mondo agricolo e l'aumento degli incidenti stradali ad opera della fauna selvatica.
Per il mondo della caccia è un momento critico, vista anche l'impugnativa del Governo sulla legge regionale n. 44 del 7 novembre 2018 "Modifiche alla legge regionale 5 gennaio 1995, n. 7 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale e disciplina dell'attività venatoria" e disposizioni urgenti sulla pianificazione faunistico-venatoria" e per far fronte a questi atteggiamenti che denotano scarso interesse al mondo venatorio, che Vi invito ad essere uniti e a non cadere in provocazioni di voci fuori dal coro che cercano di fare soltanto campagna elettorale creando divisioni e frizioni al vostro interno".