Grazie a un provvedimento approvato in via definitiva dal Consiglio regionale lombardo su proposta dell'assessore Fabio Rolfi, dalla stagione venatoria 2019 il tesserino sarà inviato direttamente a casa dei cacciatori lombardi attraverso il servizio postale.
"Abbiamo accolto una richiesta da tempo avanzata dal mondo venatorio, soprattutto in provincia di Brescia e di Bergamo" ha dichiarato Rolfi. "Con questo intervento - ha aggiunto l'assessore - miriamo a superare incombenze burocratiche e disguidi. Ci sono state infatti diverse problematiche nella distribuzione avvenuta attraverso gli enti locali. Scegliamo in questo modo una via molto semplice, uniforme e senza intermediari che consentirà al cacciatore, che già paga le tasse regionali, di avere direttamente a casa il tesserino, un titolo funzionale alla attività di caccia. Dall'altro lato togliamo una incombenza anche agli enti locali".
"La Regione Lombardia prosegue nel lavoro di semplificazione - ha concluso Rolfi - per favorire l'attività venatoria e ridurre la burocrazia".