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Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale


giovedì 27 dicembre 2018
    

 
 
Su proposta dell'Assessore Ferrero, la Giunta regionale del Piemonte ha approvato una delibera che definisce le indicazioni operative per l’approvazione ed esecuzione dei piani di contenimento numerico del cinghiale nei casi in cui non esistano metodi ecologici efficaci o perseguibili per tenerne sotto controllo la profilerazione. In particolare, i proprietari e i conduttori di fondi possono provvedere alla cattura o all’abbattimento degli animali se in possesso delle necessarie autorizzazioni.
 
I piani predisposti da Province e Città metropolitana devono comprendere interventi di urgenza per garantire una tempestiva azione in caso di danneggiamenti in atto e interventi programmati per il controllo della presenza della specie sul territorio.

“Un provvedimento importante e necessario che accoglie le proposte di Coldiretti e pone le condizioni per affrontare con strumenti nuovi una situazione grave in gran parte del territorio torinese come in tutto il Piemonte – spiega Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino -.  La delibera della giunta riconosce il ruolo delle organizzazioni professionali agricole nelle procedure di attivazione degli interventi a contrasto dei selvatici. Importante è anche la collaborazione con l’Istituto zooprofilattico, necessario per definire misure di prevenzione e controllo dei selvatici attraverso la sterilizzazione”

Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino, aggiunge: “Con le nuove indicazioni operative della Regione Piemonte, viene regolamentato l’intervento dei proprietari o dei conduttori dei fondi danneggiati dai cinghiali anche attraverso modalità innovative, con possibilità di intervento sia direttamente, qualora muniti di licenza per l’esercizio venatorio, sia attraverso la figura del “tutor”. La Regione Piemonte con questo provvedimento ha limitato i danni arrivati con il recente decreto Omnibus che aveva stoppato le misure più innovative della legge regionale sulla caccia in tema di contenimento e contrasto degli ungulati”.

Fabrizio Galliati, chiude: “Ora vengono messi a disposizione della Città metropolitana di Torino nuovi strumenti utili al controllo della fauna selvatica. Per questo è indispensabile che tale ente colga, fin da subito, la possibilità per rendere operative tali misure fin dalla ormai prossima conclusione del periodo venatorio. Città metropolitana di Torino, di recente, aveva chiesto alla Regione Piemonte uno stanziamento di fondi per tutelare le coltivazioni delle imprese agricole rispetto ai selvatici. Per rendere efficace il provvedimento della Regione Città metropolitana dovrà predisporre celermente i piani di contenimento dei selvatici”.


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11 commenti finora...

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Caro svegli apprezzo il tuo ragionamento ma non è proprio tutto come dici.Coldiretticrca di portare a casa di tutto e di più da sempre come altri sindacati agricoli.oggi tirano la giacca di Ferrero che è sempre stato uno di loro,domani( anche ieri) per la verità accampano pretese verso i cacciatori,che non solo pagano anticipatamente i danni,ma sono pure così fessi ,che per Una borsina di carne,e la pacca sulla spalla che si dà al rimbambito di turno che si sporca le mani,corrono in lungo ed in largo pur di tirare il grilletto un giorno in più di ciò che la legge prevede,sperando di apparire utili ed indispensabili agli occhi del mondo ,dove l'unica figura che riusciamo a raccattare è quella di servi paganti per finalità di soldi dei potentati.L'842 interessa ben poco ormai ai latifondisti,perché a differenza di certi cacciatori han capito che ne avrebbero ben poco da ricavarne,con una categoria di morti di fame come la nostra ,con l'aggravante che poi i danni agricoli,sarebbero a loro carico e non potrebbero più piagnucolare per avere denari per danno 1 pagato 100 come ora.Insomma fanno a "muina" come dicono dalle mie parti....piangono ,piangono,e rimpiangono,e dietro ridono a crepapelle,perché prendono soldi di danni inesistenti,li prendono da ciò che producono ,e di ritorno vorrebbero pure i cavalier serventi che servono a giustificare certe porcherie.Io continuò ad andare a caccia ,quando mi è sonsentito,se incontro bene,se non incontro ...domani è un altro giorno che ho passato assecondando la mia passione,non sono il vassallo di nessuno,ne il loro bancomat..Lasciamo perdere poi le Ass venatorie dov'è il capo bastone di turno oggi si prostra a tizio e domani a caio

da Adunata 28/12/2018 9.47

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Caro "Sveglia", magari fatti vedere anche tu in piazza con noi, o il 18 gennaio quando incontreremo i politici, e ci dai la tua ricetta. Io non ho bisogno di pseudonimi, perché posso presentarmi con la mia faccia, nome e cognome, a dispetto dei tanti codardi da tastiera buoni solo a dispensare critiche. L'8 giugno la Lega assunse l'impegno d'impugnare la legge, e così fece due mesi dopo. Fu merito nostro? Non so, forse sì forse no, ma resta il fatto che quel giorno loro c'erano. Ci saranno anche il 18 gennaio. In molti. Buon anno fenomeno!

da Alessandro Bassignana 28/12/2018 9.35

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Coldiretti, ma non solo, ogni giorno fanno a gara, tutte le rappresentanze agricole, per richiamare l'attenzione su quello che per loro (dicono) è un problema. Le cure, invece, sfumano a seconda degli umori (punti di vista soggettivi) e degli interessi. Il latifondista ci vede anche un business (art. 842) e scatena prima gli ambientalisti poi gli avvocati. Il coldiretto (tapino ed egoista, incapace di fare squadra) si rivolge al suo sindacato per fare la voce grossa con i politici: Coldiretti ha ancora un certo pacchetto di voti da spendere. Al contrario del cacciatore, che nell'inerzia dei suoi scarsi e stanchi neuroni cerca di procrastinare la disfatta, senza accorgersi che l'anticipa. Intanto il cinghiale se ne fotte degli uni e degli altri e nell'incuria generale di un genere umano che non riesce più a vedersi nel futuro, avido com'è di presente, cresce a dismisura, non solo in Piemonte, ma in tutta Europa, dimostrando che non è questione di diritti venatori ma di problemi ben più profondi. Nel nostro piccolo, di cacciatorelli che hanno bisogno di un riscatto nei confronti della società, non sarebbe male correre ai ripari per dare dimostrazione di responsabilità (mettendo a disposizione le nostre competenze e il nostro tempo, gratuito) e nello stesso tempo contrattare un recupero oltre che d'immagine anche di opportunità di caccia. Di forme di caccia, ormai cancellate ingiustamente, soprattutto in Piemonte. Riusciranno i nostri eroi a battere un colpo? Se si aspettano i bassignana, abbiamo perso tempo. Degli altri non abbiamo contezza. Le sinapsi languono.

da Sveglia 28/12/2018 9.14

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Io sterilizzerei quelli della Coldiretti e le loro cazzate....Chiedete lumi su quanti soldi becca all'anno il presidente della Coldiretti

da Hamburger Hill 27/12/2018 19.40

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Ieri l'ennesimo tifoso morto per questioni di calcio , nessuno (giustamente) propone la chiusura degli stadi. Forse quelli come me che sono indifferenti al calcio e che non riescono a capire come si possa morire per il pallone , sono meno integralisti e mentalmente più equilibrati degli animalisti.

da Pasquino 1 27/12/2018 18.12

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Attraverso la sterilizzazione bisognerebbe tentare di contenere i danni di certi soloni.

da Frank 44 27/12/2018 15.43

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Mentre gli scienziati fanno dotte chiacchiere e qualcuno continua a masturbarsi pensando di risolvere tutto minacciando il danno erariale e la corte dei conti , i cinghiali continuano a proliferare , a fare danni e a causare incidenti stradali mortali. Bene così...

da Pasquino 1 27/12/2018 15.30

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Tutti provvedimenti illegittimi che troveranno presto nuovi ricorsi.il contenimento può essere solo attuato secondo quanto previsto dall'art19 della 157.i proprietari dei fondi non possono fare come cazzo gli pare in autonomia.Ultimi schiamazzi per cercare consenso dai questuanti di Coldiretti .Continuate pure a far disastri che questa volta la pagate in solido attraverso la corte dei conti per danno erariale

da EU Lex 27/12/2018 14.00

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Senza bisogno di ammazzare i poveri cinghiali si potrebbe addormentarli con supposte a base di sonniferi e portarli in paesi mussulmani dove non vengono cacciati.Non vi sembra una buona idea?

da Francesco 27/12/2018 13.44

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

FENOMENI DI COLDIRETTI, SAPETE ALMENO CHE STERILIZZARE I CINGHIALI NON VUOL DIRE DIMINUIRE I DANNI?????, oppure non avete capito una beata mazza;se abiliscono come da voi l'art 842 del c,c,vuoi vedere che dei danni provocati all'agricoltura dal cinghiale e dagli altri ungulati,spariscono come per incanto????????????? Perchè qualcuno di voi ha già fatto i calcoli di quanto ci guadagnerebbero senza spendere un centesimo per i ripopolamenti!!!

da Fucino Cane 27/12/2018 13.15

Re:Regione Piemonte delibera sui Piani di contenimento del cinghiale

Non cacciare solo x dovere.

da Sciopero 27/12/2018 11.51