Un altro episodio di vandalismo, questa volta ai danni di un appostamento fisso di caccia agli acquatici. Il fatto, già denunciato ai Carabinieri, è avvenuto in provincia di Pisa ad opera di ignoti animalisti aderenti al gruppo ecoterrorista Fronte Liberazione Animale, come si evince da un volantino lasciato sul luogo del misfatto.
La denuncia viene dalla Confederazione Cacciatori Toscani. “Dopo i fatti accaduti in altre realtà regionali, anche in Toscana sembra dilagare un fenomeno che vede come attori, alcuni pericolosi “invasati”, animati da odio e livore anticaccia, che agendo spesso nell’ombra, provocano veri e propri raid punitivi contro chi legittimamente svolge una attività nel rispetto della legge".
Cct fa presente che sarebbe il caso che le associazioni ambientaliste prendessero distanza da certe frange estreme. "Fiduciosi del lavoro delle forze dell’ordine finalizzato all’individuazione dei responsabili, la Confederazione Cacciatori Toscani - si legge nella nota della CCT - non esiterà ad intraprendere le necessarie azioni ed iniziative finalizzate alla tutela di tutti i cacciatori coinvolti in simili episodi; già da ora ha attivato i propri legali per valutare i passi necessari in sede penale e civile contro i responsabili di questi vili quanto sconsiderati atti di intolleranza anticaccia".