Il Coordinamento Associazioni Venatorie della Provincia di Salerno, chiede alla Regione Campania una proroga ai termini di chiusura per la caccia al cinghiale.
“Considerando il proliferare dei cinghiali sul territorio regionale, che provocano danni sia a persone che cose, oltre che all’ambiente in generale ed all’agricoltura, si legge nella richiesta firmata dal Coordinatore del CAV Luigi Botta, si chiede di voler disporre, con l’urgenza del caso e con i provvedimenti che riterrà idonei, una proroga del termine di chiusura della caccia al cinghiale sul territorio libero della Regione Campania, già prevista dal vigente calendario venatorio per il 31.12.18 appena trascorso, almeno con scadenza da fissarsi al prossimo 31.1.2019".
Il Coordinamento salernitano fa notare che quanto richiesto non è in contrasto con nessuna norma dello Stato e che numerose regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna) hanno già fissato la chiusura della stagione venatoria al cinghiale al 31 gennaio 2019, quale misura, tra l’altro, utile al contenimento degli ungulati e, sicuramente, alla prevenzione degli anzidetti danni”.
Il coordinatore del CAV provinciale di Salerno, inoltre, chiede al Presidente della Regione Campania di voler disporre affinchè, anche per le prossime stagioni venatorie, la chiusura della caccia al cinghiale venga fissata alla data del 31 gennaio, e non al 31 dicembre di ogni anno, come sempre accaduto.