Il Presidente di Eps Roma, Andrea Severi, scrive una lettera al direttore ADA della Regione Lazio sollevando il problema della trasparenza sulle attività e sull'uso di risorse degli Atc di Roma.
Severi segnala carenze di dati rilevanti sui rispettivi siti istituzionali, come i curricula di collaboratori e dirigenti nel caso dell'Atc Rm1 e la quasi totale mancanza di informazioni utili a rispondere alle esigenze di trasparanza come la normativa impone sull'Atc Rm2. Riguardo a quest'ultimo, scrive Severi, “in modo particolare si rileva che manchino, tra le altre cose, indicazioni precise su l'immissione di selvaggina sul territorio sia dopo che soprattutto prima della stessa immissione, questo al fine di garantire a tutti i cacciatori iscritti libero accesso a le informazioni di base dell'attività dell'ambito in oggetto”.
“Da funzionario pubblico - puntualizza il rappresentante di Eps - ritengo invece che gli ATC abbiano una natura giuridica mista che in merito alla "trasparenza" impone il rispetto della quasi completa normativa in essere per gli enti pubblici anche non economici e comunque sottoposti al controllo della Regione”.