La Cabina di Regia composta dalle associazioni venatorie riconosciute (Federcaccia, Enalcaccia, AnuuMigratoristi, Arcicaccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, Italcaccia, Ente Produttori Selvaggina ) e dal Comitato Nazionale Caccia e Natura auspica una riforma della legge n. 157/1992 (legge sulla caccia) per superare i problemi che hanno funestato la stagione ancora in corso in Toscana
La Cabina di Regia ha preso in esame il problema apertosi all’indomani dell’Ordinanza del Consiglio di Stato sul Calendario Venatorio Toscano che ha comportato la chiusura anticipata della caccia alle specie Beccaccia, Colombaccio, Merlo, Corvidi e Anatidi.
Rilevato che sono stati vani i tentativi svolti dalla Regione per risolvere la questione, la Cabina di Regia ha ritenuto che sia necessaria una modifica della legge n. 157/1992 che espliciti meglio la portata dell’art. 18, comma 2, della legge, chiarendo che siano da sottrarre, all’arco temporale in cui sono cacciabili le specie oggetto di preapertura, soltanto le giornate effettive in cui si è effettuato il prelievo in preapertura.
Si tratta di un principio di buon senso, che si poteva ritenere implicito nella disciplina vigente e che, essendo stato disatteso dal Consiglio di Stato, ha portato ad un danno significativo per i cacciatori toscani, denunciato anche da alcune forze politiche locali.
I componenti della Cabina di Regia ritengono necessario un urgente e risolutivo intervento in questo senso, attivandosi nelle sedi opportune perché lo stesso si realizzi, così da mettere al riparo, quanto meno nelle prossime stagioni, da simili ingiustificate situazioni.