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News Caccia

Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate


mercoledì 23 gennaio 2019
    

 
 Riceviamo e Pubblichiamo

ANNO 2019
1) Introduzione


La Legge Obiettivo Ungulati della Regione Toscana, oltre a porre le basi per una pianificazione specifica indirizzata ad una riduzione delle consistenze di tali specie e di
razionalizzazione della gestione venatoria, si è prefissa di attuare per un triennio, una gestione di tipo non conservativo degli Ungulati presenti nelle aree non vocate individuate
dalla Regione per ciascuna specie.
In attuazione dei principi della suddetta legge e previa parere di Ispra, con la Delibera della Giunta Regionale n. 546 del 7 giugno 2016, venne approvato il Piano di Gestione e
calendario venatorio del cinghiale nelle aree non vocate della Regione Toscana.
I positivi risultati dell’attuazione del suddetto provvedimento, contenuti nella relazione “Cinghiale – III° Report, ottobre 2018” inviata a Ispra con la nuova richiesta di parere,
hanno rappresentato la motivazione per la redazione del Piano per l’anno 2019.
Il presente Piano, coerentemente con quanto in proposito definito dall'art. 2 della Legge Regionale, è riferito alle nuove “aree non vocate” per la specie cinghiale, individuate nel
territorio della Toscana e approvate ai sensi dell’art. 3 della l.r. 10/2016, con la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 77 del 1° agosto 2018. Per tali aree viene posto l'obiettivo di raggiungere e mantenere le popolazioni di cinghiale ad una densità estremamente contenuta (densità obiettivo tendente a zero), in considerazione della elevata diffusione di coltivazioni agricole sensibili ed infrastrutture antropiche.
 
 
Coerentemente a quanto previsto nella Legge Obiettivo, il Piano si propone di realizzare e mantenere la riduzione di densità delle popolazioni presenti nelle aree non vocate, principalmente attraverso il prelievo venatorio, nei tempi e con le modalità previste dal Calendario annuale, riducendo ai soli ambiti posti in divieto di caccia ed a situazioni eccezionali l'attuazione degli interventi di controllo effettuati in applicazione dell'art. 37 della L.R. 3/94 e dell'art. 5 della L.R. 10/2016.
 
Requisito indispensabile per l'efficace attuazione del prelievo venatorio in tali aree e per contenere al contempo le problematiche di danno è quello di applicare in modo estensivo le possibilità di prelievo selettivo offerte dall'art. 11-quaterdecies, comma 5, della Legge 2 dicembre 2005, n. 248, attraverso la approvazione di piani di prelievo selettivi commisurati alla consistenza delle popolazioni e su periodi più ampi rispetto a quelli previsti dalla 157/92.
 
2) Piano di prelievo selettivo per la specie CINGHIALE nelle aree non vocate

Coerentemente con le indicazioni ISPRA relative alla gestione delle aree non vocate per le altre specie di Ungulati, ferma restando l'organizzazione territoriale regionale (ovvero la attuale suddivisione in Comprensori, ATC, e Unità di Gestione di livello inferiore: distretti di caccia e istituti faunistici), l'obiettivo di riduzione e mantenimento della densità di popolazione a valori minimi deve essere perseguito attuando una gestione non conservativa delle popolazioni su scala regionale e comprensoriale (ATC ed istituti in essi inclusi). Ciò, con lo scopo generale sia di ridurre la densità nelle aree non vocate, sia di limitare la dispersione dei soggetti dalle aree vocate contigue.
 
I 15 Comprensori regionali, così come definiti nelle modifiche alla legge regionale 3/94 approvate con l.r. 84/2016, sono stati utilizzati come base di riferimento per il reperimento dei dati di consistenza e densità, per i calcoli relativi alla consistenza presunta nella porzione non vocata definita dal Piano Faunistico Venatorio Provinciale (PFVP) vigente e per la definizione delle aree e dei piani di prelievo.
 
Le superfici considerate relativamente alle aree vocate e non vocate e la loro distribuzione per Comprensorio sono quelle derivate dalla avvenuta approvazione della sopra citata Deliberazione del Consiglio Regionale n. 77 del 1° agosto 2018. Ad esse si riferiscono i dati di ripartizione delle consistenze, densità e previsione di prelievo di cui al presente Piano.
 
La consistenza minima relativa alla specie entro il Comprensorio, coincidente con il contingente prelevabile annualmente, è derivata dai dati di consistenza stimata da parte delle Unità di Gestione presenti nelle aree vocate limitrofe. Tali dati sono quindi derivati dalla elaborazione dei dati censuari comunicati per l’annata 2018-19 dai singoli titolari delle unità di gestione della specie (Presidenti degli ATC, Titolari degli Istituti faunistici), conformemente a quanto indicato nella l.r. 10/2016 (art. 4 comma 3).
Nel calcolo delle consistenze stimate, le superfici, in ogni caso, sono intese come SAF (Superficie Agro Forestale), al lordo degli Istituti Faunistici in esse presenti.
Il Piano di Prelievo di ciascun Comprensorio è riassunto nell’allegato 1 al presente Piano.
Il Piano è composto per ciascun Comprensorio da:
- colonna a) superficie SAF di riferimento;
- colonna b) superficie delle aree non vocate (di cui alla DCR 77/2018);
- colonna c) piano di prelievo complessivo;
- colonna d) densità media di prelievo;
- colonna e) piano di prelievo iniziale pari al 70% del piano complessivo;
- colonna f) piano di prelievo finale di completamento, pari al restante 30% del piano complessivo, da assegnare in funzione delle densità successivamente al completamento del 70%;
- struttura del piano di prelievo.
 
Il Piano di prelievo è soggetto a possibile aumento di capi prelevabili, al raggiungimento dei contingenti abbattuti, previa richiesta all'ISPRA da parte della Regione. 

In particolare, per la strutturazione del prelievo in classi di sesso e età, è stata utilizzata una suddivisione necessariamente semplificata, tenendo conto delle finalità venatorie del prelievo e dell’ampio periodo annuale di applicazione, cono solo 4 classi di prelievo. La percentuale di prelievo disposta per ciascuna classe risponde alle indicazioni dell’ISPRA inviate con sul precedente Piano 2016-2018 con parere del 29 marzo 2016, mantenendo elevata (35% del totale) la percentuale delle femmine superiori all’anno d’età. Ciò, anche per tentare di ovviare ai possibili squilibri generati dai risultati del prelievo negli anni precedenti. Coerentemente alle indicazioni del suddetto Istituto, si prevede che nel caso di femmine accompagnate dai giovani, il prelievo dovrà iniziare da questi ultimi.

Relativamente alla validità del Piano annuale si considera l'anno solare.

Concorrono alla realizzazione del Piano tutti i prelievi venatori effettuati nelle aree non vocate nel periodo di validità dello stesso. 
 
La Regione autorizza il prelievo selettivo anche nelle aree vocate, ai sensi e con le modalità disposte nel DPGR 48/R/2017 all’art. 73, comma 1° e nel calendario venatorio.
 
3) Attuazione del prelievo selettivo nelle aree non vocate
 
Il prelievo nelle aree non vocate per il cinghiale è organizzato in Unità di gestione non conservativa (Aziende Faunistiche e Agrituristico Venatorie o loro porzioni; Distretti di gestione non conservativa gestiti dagli ATC, che includono le eventuali ZRV). 

Gli ATC provvedono ad individuare/modificare i distretti di cui sopra, coordinando la loro gestione per il prelievo selettivo sul cinghiale con quella relativa alla caccia di selezione delle altre specie ungulate. In tali distretti, gli ATC provvedono a organizzare la gestione e l'accesso dei cacciatori aventi diritto nel rispetto di quanto previsto dalla L.R. 10/2016 art. 4 comma 9 lett. e).

Ai sensi dell'art. 4 comma 6 lett a) e b) della L.R. 10/2016, sono ammessi alla caccia di selezione sul cinghiale nei distretti di gestione non conservativa:
- i cacciatori iscritti all'ATC in possesso di abilitazione al prelievo selettivo sul cinghiale;
- i proprietari e conduttori di fondi agricoli in possesso di abilitazione al prelievo selettivo sul cinghiale, iscritti all'ATC.
 
I titolari delle Aziende Faunistico Venatorie ed Agrituristico Venatorie, per le porzioni incluse in area non vocata alla specie cinghiale, provvedono a organizzare le attività di prelievo selettivo sulla specie. Ai sensi dell'art. 4 comma 6 lett. c) della L.R. 10/2016, sono ammessi alla caccia di selezione sul cinghiale negli Istituti privati o loro porzioni ricadenti nelle aree non vocate alla specie:
- i titolari ed ospiti delle aziende faunistico e agrituristico venatorie, in possesso di abilitazione al prelievo selettivo sul cinghiale, o accompagnati da personale abilitato, nel territorio di propria competenza.

Nella prima fase di attuazione del Piano per ciascun Comprensorio e sino al raggiungimento del 70% del Piano di prelievo, ai sensi dell'art. 4 comma 1 della L.R. 10/2016, il prelievo avviene senza assegnazione su base territoriale. Raggiunto il 70% del Piano, i capi rimanenti sono distribuiti tra ATC e gli Istituti privati sulla base del rapporto tra capi prelevabili e loro struttura e la superficie dell'area cacciabile non vocata. L'ATC provvede ad effettuare la distribuzione dei capi rimanenti tra i Distretti di propria competenza e gli Istituti privati, dandone loro comunicazione.
 
Il prelievo del cinghiale in selezione nelle aree non vocate di cui al presente piano e nei tempi previsti per tale fattispecie nel successivo punto 4) avviene nel rispetto di quanto previsto dalla L.R. 10/2016 ed in particolare con le modalità e mezzi previsti all'art. 4 comma 5 e con le disposizioni di sicurezza previste al comma 8 dello stesso articolo.
 
Ciascun ATC provvede a organizzare la distribuzione delle schede di prelievo (o a dotare i cacciatori e i titolari delle Aziende Faunistiche e Agrituristico Venatorie di sostitutivi mezzi di teleprenotazione delle uscite) e fornisce a titolo gratuito i contrassegni inamovibili da apporre sui capi abbattuti, nei modi indicati all'art. 4 comma 9, lett. a) della L.R. 10/2016. L'ATC provvede a fornire schede e contrassegni ai Titolari degli Istituti Faunistici privati senza limiti sino al raggiungimento del 70% di prelievi nel Comprensorio.  

L'ATC ai sensi dell'art. 4 comma 9 provvede a rendicontare alla Regione con cadenza almeno mensile l'esito delle attività di prelievo effettuate con particolare riferimento al numero di uscite effettuate, al numero di capi prelevati ed alla loro suddivisione in classi di sesso ed età. I titolari degli Istituti privati comunicano all'ATC entro il 2° giorno del mese, gli esiti dei prelievi effettuati nel mese precedente. Gli ATC comunicano il prelievo complessivo effettuato nel mese precedente nel Comprensorio, con i dati degli Istituti privati, alla Regione, entro il 5° giorno del mese successivo. Per ragioni di riservatezza, i dati di prelievo e i soggetti esecutori degli stessi devono essere inviati solo alla Regione; a tal fine l'ATC individua il responsabile del trattamento dei suddetti dati.

I dati di prelievo, saranno trasmessi attraverso il Portale Regionale di gestione degli Ungulati denominato TosCaccia, appena sia stata completata anche per il cinghiale la procedura di inserimento, già utilizzata dal 2018 per le altre specie. 
 
4) Calendario venatorio per il prelievo nelle aree non vocate 

La caccia di selezione sul cinghiale, condotta esclusivamente nei periodi indicati dall’art.18 della L. 157/92, non riesce a risolvere le problematiche di danneggiamento riscontrate nelle aree non vocate. 
Viceversa, come dimostrato dai risultati ottenuti nel triennio 2016-2018, i metodi selettivi applicati per un ampio arco temporale nelle aree e nei periodi nei quali avvengono di norma i danni maggiori alle coltivazioni, possono esercitare una efficace funzioni di contenimento numerico, anche alleggerendo la consistenza delle popolazioni nelle aree vocate limitrofe.

Il Piano di prelievo sarà quindi applicato attraverso il prelievo selettivo, in periodi di caccia anche diversi da quelli indicati dall’art. 18 della L. 157/92 attraverso le procedure offerte
dall'art. 11-quaterdecies, comma 5, della Legge 2 dicembre 2005, n. 248, che nel caso in questione consentono di armonizzare le esigenze biologiche, pratiche e di salvaguardia delle coltivazioni, nel prelievo della specie.

Il periodo di prelievo selettivo consentito nelle aree non vocate è compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre.
Durante i periodi e con gli orari previsti dal calendario venatorio per la caccia al cinghiale in braccata nelle aree vocate, è altresì consentita la caccia al cinghiale nelle aree non vocate, esercitata in forma singola, alla cerca o con la tecnica della girata, da parte di tutti i cacciatori iscritti all'ATC o dai cacciatori autorizzati negli istituti privati. 

Tutti i cacciatori che effettuano il prelievo venatorio del cinghiale in area non vocata (Distretti e Aziende Faunistiche e Agrituristiche) debbono essere in possesso di contrassegni e schede di prelievo rilasciate dall'ATC. Tutti i capi abbattuti sono conteggiati entro il piano di prelievo per le aree non vocate di ciascun Comprensorio.

L'orario di caccia per il prelievo selettivo del cinghiale, nel periodo consentito e fatto salvo il divieto di caccia nei giorni di silenzio venatorio, è compreso tra un'ora prima del sorgere del sole e un'ora dopo il tramonto. Sono consentite le attività di apprestamento del sito previste dall’ISPRA nel parere n. 11687/2016.

Durante il periodo di caccia in braccata nelle aree vocate definito dal calendario venatorio è consentito alle squadre di caccia al cinghiale di porre le poste anche entro le aree non vocate, sino a metri 100 dai confini delle aree vocate.
 
5) Rendicontazione

I dati di prelievo sono raccolti dagli ATC e inviati alla competente struttura della Giunta Regionale con le modalità stabilite all'art. 4 comma 9 lett. c).

La Regione Toscana provvederà attraverso i dati forniti dagli ATC e dagli altri soggetti responsabili delle unità di gestione a comunicare all’ISPRA, relativamente a ciascun Comprensorio di gestione, con riferimento all’annata precedente, in forma schematica:
  • i capi prelevati per ciascuna classe di sesso e età;
  • il numero di uscite di caccia effettuate;
  • i danni accertati alle colture agricole accertati/liquidati.
 
 

 
 

 

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30 commenti finora...

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

x f, se hai schifo della caccia non commentare in questo portale che nessuno ti obbliga,vai in quello dei cartoni animati,e meglio.

da yana dalle vedute 25/01/2019 23.04

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Che schifo la caccia mi viene il vomito

da F 25/01/2019 22.02

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Squadre se pure odiandosi con una eta media tra i 60 e 70 che continuano a fondersi e rifondersi perché non raggiungono il num minimo e non ostante ciò ci sono zone di spettanza dove non riescono a cacciare,avete borbottato tutti i 3 anni della legge obiettivo Invocandone la cancellazione senza magari pensare che se aveste puntato a ottenere Limitazioni su classi di età sesso e periodi ci sareste riusiti. Non volendo condividere la caccia al cinghiale con nessuno la state perdendo del tutto.....

da Selecontrollo 25/01/2019 9.18

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Non fare la mafia ? Governatori,Panettoni,minacce (parare non è vietato informati prima di dare aria al cervello) . Parole grosse e gravi illazioni ...attenzione !

da ATC 3 SIENA NORD 25/01/2019 9.10

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

La caccia e di tutti non solo per alcuni Caro atc03Siena Nord.Non fare la mafia. A noi selevontrollori tutti ci rompono. Lascia stare le squadre che di scheletri nel l'armadio ce l hanno tra governatori a panettoni a parare alle 2 di notte,minacce ai selettori. Ma daiii. Siete la rovina della caccia.

da Cacciatore di migratoria e selezione 25/01/2019 9.00

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

e te hai fatto venì il latte alle 00 con queste fregnacce

da abbozzala via 24/01/2019 18.49

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Finite le riservette !! Cari miei e le appiccate da 20 30 animali se siete davvero appassionati come sostenete di essere vi accontenterete di 2 o 3 cinghiali appesi così lo apprezzate anche di più e da bravi ragazzi condividerete la risorsa con i selettori che sono brevettati hanno pagato hanno investito in attrezzatura e mettono in commercio in maniera sicura e legale la stessa carne che voi senza scrupoli per la trichine andate a proporre a ristoranti e sagre

da Selecontrollo 24/01/2019 14.21

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Cacciatore migratoria e selezione .... sempre il solito.Parli straparli dell'ATC 3 e delle fantomatiche squadre che ne farebbero dI cotte e di crude-SICCOME SONO ANCHE IO IN ATC 3 E QUELLO CHE DICI è PURO ABBAGLIO VIE BILIARI DI TUA FANTASIA,o fai nomi o taci .

da ATC 3 SIENA NORD 24/01/2019 14.00

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Un popolo che non vuole cambiare.Io rispetto tutte le caccie anche le squadre del cinghiale, ma loro sono i primi a fare i nemici.Qui in Toscana specialmente nella atc 03 soltanto i cinghiali vogliono cacciare guai se li tocchi un cinghiale. Bastano che sentano selezione al cinghiale e li si Rizzano i capelli. Pori morti di fame e cicciai. Non ce la fanno nemmeno a fare le squadre ,che li toccano fondersi. Poi vengano a rompere se li tiri un cinghiale come se fosse di loro proprietà. Vergogna, vergogna e vergogna!

da Cacciatore migratoria e selezione 24/01/2019 13.08

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

LUCA FOR PRESIDENT!!!

da Ognuno pensi alla su moglie 24/01/2019 13.02

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Si ok tranquillo,ora la tua badante con le medicine torna subito.Rilassati,non essere impaurito,stai sereno,che adesso prendi le tue pastiglette di calmanti e psicofarmaci,ed il mondo smetterà di girarti intorno e di metterti ansia ed impaurirti.

da Apollonio 24/01/2019 12.59

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

l'odio lo egurgita uno solo dal nome corto e con la moglie a casa.

da dai commenti si evince 24/01/2019 12.15

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Quanto odio nei commenti...

da Haters 24/01/2019 11.59

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

per avercela così tanto con i rambetti della domenica,viene da pensare in un senso.

da ce l'hai moglie ? 24/01/2019 11.34

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Toscanello, vivi in un mondo virtuale, fatto di cinghiali (sempre meno) e social. Se non sai quali sono i compiti da 30 anni degli ATC in Toscana (pensando a chissa quali denunce e malversazioni) non so cosa dirti,.... se sei cosi sicuro di cosa dici, perchè non li denunci tutti?

da povero mondo venatorio 24/01/2019 11.01

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

A me non rode nulla ,io caccio in selezione.Forse dovresti davvero almeno leggerti la legge. Azionale,e non quella miserevole cagata che stanno ancora per poco propinando in Toscana.Gli atc sono enti di diritto privato a finalità pubblica,( in pratica associazioni di cacciatori) e tra i loro compiti e finalità non vi è in alcun modo il ristorno danni da fauna selvatica ,che è proprietà dello stato i cui danni sono regolati dallo stato non dagli atc.Anzi gli ATC che pagassero direttamente danni da fauna selvatica commettono svariati reati ,che vanno dalla sottrazione e distrazione di fondi,falso ed abuso in atti di ufficio.se il vostro divertimento e vivere nell'ignoranza e non sapere cosa compete è cosa no.Se poi per pagare danni gli ATC vanno pure in rosso ,facessi parte di certi ATC con certi amministratori una denuncia non gli è la leva nessuno alla GDF.Studiate che è meglio buttereste meno soldi e blaterereste meglio sui social.

da Toscanello 24/01/2019 10.54

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Caro Toscanello, innanzi tutto io non ti ho offeso tu si. Ti rode che le squadre hanno dimunito i carnieri? Che non mandano via più becacciai e altri col cane perchè dovete cacciare VOI? Documentati tu: i soldi che paghi in concessioni regionali e governative non vanno alla caccia, e quindi ai danni. I danni vengono pagati dagli ATC, quindi coi soldi di TUTTI i cacciatori. Il problema, caro Tocanello, è che se i bilanci degli atc sono (erano) in rosso per pagare i danni da cinghiale, non potevano usare i soldi (di tutti i cacciatori) per ZRC e ZRV..... Quindi un po' di responsabilità..... Se il vostro divertimento sono i cinghaili e i chinghialodromi.... pagatevi VOI i danni da cinghiale....

da svegliatevi..davero 24/01/2019 9.55

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

X svegliatevi.forse sarebbe meglio ti documentassi.Un ottantenne capannista,paga i medesimi danni da fauna selvatica che paghi tu oppure io visto che lo stato prende una parte dei soldi direttamente dalle concessioni governative sulla caccia.I cinghiali come l'altra fauna non sono miei o tuoi ma dello stato.Capisco che scrivere m'inkia te sui sociale non si nega a nessuno al giorno d'oggi ,ma trattieniti,non sei obbligato

da Toscanello 24/01/2019 9.44

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Luca hai riassunto in poche frasi tutto quello che c'era da dire. È finita la pacchia per chi con arroganza e rumorosità voleva l esclusiva di una caccia in casa di altri in nome di una tradizione discutibile. Basta mattanze riservate a pochi

da Toscana da esempio 24/01/2019 8.58

Re:Toscana, Piano prelievo e calendario venatorio aree non vocate

Per Luca una valigiata di Malox

da fattene una ragione 24/01/2019 8.46

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

Danni falsi, truffe, malversazioni. Ladri.

da Nico 23/01/2019 22.26

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

Per Etrusco Toscano: sei in confusione totale, questa Delibera parla di "caccia" non di controllo, non so davvero cosa hai letto. Cpisco che in molte zone della Toscana ancora non avete capito al differenza... (aggiornati). Per Toscanello: perchè i danni non si fanno pagare direttamente alle squadre? Perchè oggi (2019) un capannistra ottantenne deve pagare i vostri danni? W la Regione Toscana.... meno cinghiali più altre cacce!!!!

da svegliatevi....la rivoluzione avanza 23/01/2019 21.47

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

E' no "Cara" Regione non mi piace, ci sono stati dati pochissimi giorni di tempo di riflettere e poter suggerire. Si richiede fin d'ora che la Giunta modifichi al PUNTO 3, Togliere il divieto dei foraggiamenti. Foraggiare su punti prestabiliti ed autorizzati lontano dalle colture agricole vuol dire tenere lontano da detti prodotti agricoli i cinghiali. Al PUNTO 6, Togliere la cerca e gli interventi notturni o diurni con automezzi sempre alla cerca , ne stanno facendo di............. Al PUNTO 8, Togliere tutto il periodo che parla di utilizzare solo i cani abilitati ENCI. Togliere anche il periodo che prima di intervenire con la squadra (art.37) debbano essere fatti interventi in girata, all'aspetto, o la cattura.

da Etrusco Toscano 23/01/2019 20.16

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

Ottimo regione Toscana sei avanti anni luce a tutte le altre regioni In materia venatoria Vorrei ricordare a chi lamenta un calo degli abbattimenti delle squadre che se i cinghiali sono morti in selezione sono stati ammazzati dagli stessi Cacciatori iscritti nelle squadre Dunque Dove è il problema Se il problema è forse che siano stati cacciati in maniera più silenziosa più discreta più furba e con meno sofferenze per cani e cinghiali fatevene una ragione e non rompete i

da Lino 23/01/2019 19.22

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

(densità obiettivo tendente a zero) detto questo detto tutto

da non sparate 23/01/2019 19.16

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

Già una regione che fa una legge,che in premessa,nelle prime 4 righe ribadisce concetti che sono contro ciò che sono i cardini della legge di stato art 1 punto 2, ovvero la conservazione della fauna che è patrimonio indisponibile dello stato,dovrebbe portare oltre ad un contenzioso per il conflitto con le prerogative dello stato ed ,anche ad un interessamento immediato della corte dei conti per danno erariale conclamato e palese..

da Toscanello 23/01/2019 17.08

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

Questi non la vogliono capire. E' una rincorsa (una battaglia, direi) a far ciccia fra cinghialai, selettori e agricoltori. Visto che lasciano intatti i serbatoi. Che sono, lo sappiamo almeno dal una decina d'anni (cirsemaf), i parchi e le aree protette. E a farli uscire allo scoperto, nelle vigne, ci pensano anche i lupi. Fate come vi pare, ma è così.

da V. Bocca 23/01/2019 16.46

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

dai ambientalisti.... correte a fare ricorso, è gratis..

da pippo 23/01/2019 16.33

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

1-1/31-12 GUERRA AI CINGHIALI TUTTO L’ANNO SENZA RICORSI AL TAR. STERMINATE TUTTO E APPENDETE GLI SCHIOPPI AI CHIODI. PRIMA COMINCIAMO E PRIMA FINIAMO. NON SARANNO ACCETTATE LAMENTAZIONI SUCCESSIVE

da Cacciatore Ambientalista 23/01/2019 15.56

Re:PIANO DI PRELIEVO E CALENDARIO VENATORIO NELLE AREE NON VOCATE DELLA REGIONE TOSCANA

IN MAREMMA LE SQUADRE HANNO ABBATTUTO NELL'ANNATA VENATORIA 2018/2019 CIRCA IL 50-70% DI CINGHIALI IN MENO. LASCIO I COMMENTI HAI POSTERI. REGIONE CI VEDIAMO A PRIMAVERA DEL 2020

da MARTUFONI 23/01/2019 15.55