Dopo le polemiche degli scorsi giorni sul conflitto tra ministeri sul tema della caccia, è stato reso pubblico oggi un documento della Conferenza Stato Regioni, che riunitasi il 24 gennaio scorso, ha preso atto di un'informativa sul documento del Dipartimento delle Politiche Europee in merito alla revisione dei Key Concepts della Direttiva Uccelli.
Nel documento si informa dunque sull'accaduto: la mancata condivisione dei dati prodotti da Ispra e trasmessi in Europa dal Ministero dell'Ambiente, la presa di posizione del Mipaaft e la riunione alla Presidenza del Consiglio il 7 gennaio scorso, durante la quale è stata auspicata l'esigenza di pervenire ad una mediazione accettabile, sentite le Regioni. Infine la richiesta del Dipartimento delle Politiche Europee alla Commissione Europea, attraverso la Rappresentanza permanente, di una proroga dei termini per la presentazione dei dati da parte del Governo italiano per la revisione dei Kc. Richiesta per altro accolta dalla Commissione Ue ma solo fino al 25 gennaio 2019, termine già scaduto.
Nella relazione del Mipaaft si chiede dunque l'organizzazione di una riunione presso la Conferenza Stato Regioni per definire una posizione che assicuri un'ampia condivisione delle scelte con le amministrazioni regionali. Si fa inoltre presente che alla base della problematica c'è una divergenza interpretativa circa il calcolo effettivo delle migrazioni e la discrasia tra le informazioni che hanno portato all'adozione dei Key Concepts per l'Italia con alcuni recenti studi scientifici.
A favore di questo approccio si è espresso anche il Sottosegretario Manzato, che, è scritto nel documento della Conferenza Stato Regioni, ritiene opportuno chiedere un'ulteriore proroga alla Commissione Europea. Anche il Presidente della Conferenza delle Regioni è dello stesso avviso ed ha evidenziato la necessità di coinvolgere i Coordinamenti interregionali competenti in materia, al fine di assumere una posizione unitaria.