In un comunicato uscito in occasione della fine della stagione venatoria, la Lipu attacca le Regioni sui calendari venatori e chiede di trasferire le competenze sulla materia al Ministro dell'Ambiente sul piano nazionale e agli Assessorati all'Ambiente nelle Regioni.
Commenta la Confederazione Cacciatori Toscani: “è chiaro che lo scontro in essere con le posizioni in più occasioni espresse dal Ministro dell’Agricoltura Centinaio, di segno diametralmente opposto, abbiano generato, come del resto avviene sul larga parte dei temi all’ordine del giorno del Governo giallo-verde, l’ennesimo corto circuito tra Lega e CinqueStelle. La caccia, fino a ieri materia estranea al “patto di governo”, rischia di diventare terreno di scontro e di prove muscolari ancora dall’esito incerto”.
"La battaglia che il mondo venatorio dovrà compiere con coraggio e grande autonomia - si legge nel commento Cct -, dovrà essere incentrata sul decentramento delle competenze e per il rafforzamento del ruolo delle regioni nel governo della materia. La caccia infatti è da sempre e per ragioni oggettive, parte del sistema rurale e agricolo. Lì, deve rimanere!".
Secondo CCT i prossimi mesi si caratterizzeranno per l’acuirsi di una nuova stagione contro i calendari venatori e le regioni. "La caccia (ormai pare certo), rappresenterà un terreno di confronto e scontro politico. Noi, dobbiamo esserci, portando in campo valori e posizioni chiare su cui misurare la politica o cosa rimane di essa".