"Nel tavolo istituzionale promosso dal Presidente della Giunta Regionale Enrico Rossi, è stato siglato ieri, il protocollo di intesa tra la Regione Toscana e le Associazioni Venatorie, Agricole e gli Ambiti Territoriali di caccia". Lo rende noto la Confederazione Cacciatori Toscani.
Secondo CCT "un passaggio decisivo per l’apertura di una fase nuova che dovrà essere accompagnata dalla capacità di tutti nel presentare proposte e obiettivi il più possibile condivisi".
Le priorità e le sfide da affrontare sono molteplici ed il lavoro da svolgere, dovrà essere sviluppato con competenza e puntualità da parte di tutti i soggetti firmatari del protocollo: il nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale, il Governo degli ATC, la discussione e rivisitazione della Legge Obiettivo per gli ungulati e le necessarie modifiche da introdurre, il nuovo Calendario Venatorio, sono solo alcuni dei principali argomenti sul tappeto. Temi, questi e altri, che connoteranno gli assi portanti della prossima Conferenza Regionale sulla Caccia; un appuntamento di alto profilo previsto così come annunciato al tavolo, per il prossimo mese di giugno.
CCT risponde poi alla polemica sulla firma della Confederazione sul documento, secondo Arci Caccia Toscana irregolare perchè la Confederazione non è un'associazione venatoria riconosciuta. Contro la presenza della CCT anche Libera Caccia, che per protesta non ha firmato il protocollo. "Aver paura di chi porta in dote un progetto unitario per il mondo venatorio e temere il confronto democratico sviluppato sulla forza degli argomenti e delle proposte concrete, non rappresenta un buon segnale per chi ha davvero a cuore gli interessi ed il futuro della nostra passione".