Durante Hit Show è stato presentato in anteprima il Progetto PI.R.S.CH., che ha visto la creazione di nuovo strumento per il monitoraggio dei recuperi degli animali feriti in Italia, a cura di SCI Italian Chapter
La Piattaforma di Rilevazione Statistiche Chiamate è stata creata sul web da Safari Club International – Italian Chapter (SCI). Il progetto nasce per rispondere alla mancanza in Italia di un sistema di monitoraggio a livello nazionale dell’attività di recupero degli animali feriti con l’utilizzo di cani da traccia. Sulla piattaforma, su base volontaria, vengono immessi dati che poi saranno elaborati e fruibili dagli iscritti, oltre che trasmessi agli enti preposti (Ministero Ambiente, ISPRA, Regioni ecc…).
“E’ necessario adeguarsi a quanto avviene in tutti i Paesi – ha spiegato Federico Caliumi, responsabile del progetto – per rendere più precisa la conoscenza sulla numerosità delle specie protette. Censire gli animali feriti per attività di caccia o da altre situazioni come l’investimento con l’auto, aiuta a prendere provvedimenti più precisi sugli abbattimenti da rendere possibili. La componente innovativa del progetto è nella immediata trasmissione sul web dei dati, così da condividere in tempo reale le informazioni”.
La situazione attuale vede la presenza su buona parte del territorio italiano in cui si pratica la caccia agli ungulati nelle varie forme tecniche di squadre di recuperatori, più o meno organizzate, che presidiano le proprie zone, in assenza di qualsiasi coordinamento non solo tra Regioni ma anche tra Province della stessa Regione.
Ciò rende di fatto impossibile conoscere a livello nazionale i numeri complessivi di un’attività, il recupero di animali feriti, che impatta in modo importantissimo sia in termini numerici sia soprattutto in termini di immagine sulla caccia agli ungulati.