In Umbria, dopo le ultime decisioni del Tar, il mondo venatorio chiede a gran voce l'approvazione di un nuovo Piano Faunistico, che possa mettere al riparto dai ricorsi anticaccia, soprattutto per quanto riguarda la preapertura, ma anche assicurare i rinnovi per i capannisti. La Regione ad aprile dello scorso anno ha infatti comunicato la sospensione del rilascio dei rinnovi delle autorizzazioni per appostamenti fissi senza richiami vivi fino all’avvenuta approvazione del nuovo Piano faunistico venatorio regionale.
Interviene in questi giorni il Presidente Anlc Lando Loretoni. "Sappiamo che gli uffici regionali stanno lavorando - dichiara - , ma è importante che il Piano sia disponibile in tempi celeri per poter avviare la partecipazione con le associazioni. Invitiamo quindi la Regione a mettere in calendario più momenti di lavoro, anche comune, per accelerare l’iter. Non disporre del Piano faunistico in tempo utile per il nuovo calendario venatorio, o comunque presentare un documento che non tenga conto di tutte le necessità emerse nel territorio – sottolinea il presidente umbro della Libera Caccia – rischia di compromettere la prossima stagione venatoria in Umbria”.