“Ho appreso con sdegno quanto occorso al Vice Presidente di ACL Eugenio Casella che ho avuto il piacere di conoscere allo Stand Fiocchi a Hit, al quale esprimo la mia personale solidarietà". E' quanto dichiara Pietro Fiocchi in una nota.
"Troppi episodi vedono come protagonisti gli animalisti anticaccia che si sentono autorizzati ad agire e a manifestare in modo violento" sostiene Fiocchi. Numerosi fatti hanno riguardato il disturbo dell’attività venatoria,atti vandalici, presidi in occasione di Manifestazioni Fieristiche Mostre, Sagre e gare di uccelli silvani".
"Non è accettabile che questo sia tollerabile e tollerato, per le modalità e la forma con cui questi sedicenti animalisti mettono in atto la loro protesta. La regola sono le provocazioni e le ingiurie, quelle stesse ingiurie ed invettive che mi son giunte da quando ho annunciato di candidarmi alle Europee per difendere la Caccia e le sue Tradizioni, volendo tutelare l’indotto e i posti di lavoro che essa genera".
"Colgo l’occasione - chiude Fiocchi - per dire a questi soggetti che le loro offese personali oltre ad essere un reato, rappresentano per me un segnale che sono sulla strada giusta, che ho fatto bene a scendere in campo per la mia passione, ma soprattutto che considero le loro frasi offensive e diffamatorie, alla stregua di “medaglie” al merito. Non mi farò certo condizionare dalle loro minacce e dai loro funesti auguri, saranno semmai le Autorità competenti a identificarne gli autori e segnalarli alla Magistratura”.