“Gli animalisti sono capaci di fare campagne solo denigrando gli altri. Ne è l’ennesima prova il manifesto che campeggia in questi giorni a Bergamo, in cui la Lav- Lega Anti Vivisezione, lancia una petizione anticaccia mostrando un cane che secondo loro è maltrattato. Questa è pura strumentalizzazione in quanto fuorviante della realtà che vede il cacciatore attento e premuroso della salute.e del benessere del proprio ausiliare"
. Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia.
"Facciano le loro campagne pubblicitarie - continua Mazzali - mostrando quello che fanno per la società civile (se fanno qualcosa!) o sui canili che lucrano sugli animali che ospitano,non puntando il dito sulla caccia e i cacciatori.Questa è scorrettezza e ne abbiamo francamente le tasche piene. Mi muoverò per capire se vi siano gli estremi per un esposto in Procura, dato che viene lesa la dignità del mondo venatorio. Chiedo anche che il Comune di Bergamo non si presti a questo tipo di messaggi, dato che un manifesto è affisso in uno spazio comunale.Un fatto è il diritto di opinione non certo quello di offendere e ledere l’immagine di una categoria di cittadini onesti e la loro passione".
"Avrei molto da dire - chiude la consigliera - anche sul contenuto del messaggio e sui cani da caccia,. Ma probabilmente sarebbero parole al vento, gli animalisti non hanno reale voglia di capire, ma solo di giudicare e di aggredire”a prescindere.Non c’è peggior cieco e sordo di chi non vuol vedere e ascoltare".