"La consistente presenza del cinghiale richiede un maggiore controllo e certamente non una restrizione; le sole aree di braccata individuate per l'esercizio del prelievo del cinghiale, non sono sufficienti al contenimento e le motivazioni relative all'esubero del cinghiale sono tante".
In questa ottica, l'Anuu Campania propone la conferma della caccia al cinghiale in maniera occasionale e l'individuazione della forma di caccia individuale al cinghiale, così come già attiva in alcune regioni limitrofe.
Le altre modifiche richieste dall'Anuu sulla proposta di calendario venatorio presentata dalla Regione: prelievo del colombaccio in pre-apertura, oltre che procrastinare il prelievo del tordo bottaccio e del tordo sassello al 31 gennaio.