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Cinghiali: ecco cosa si farà in Toscana


giovedì 16 aprile 2009
    

Cinghiali in ToscanaScendiamo nel dettaglio rispetto alla nuova linea decisa dalla Regione Toscana in merito alla gestione della fauna selvatica e alle problematiche che essa comporta alla comunità. Una di queste e senza dubbio la più urgente non solo per la Toscana, è quella legata al numero dei cinghiali sul territorio e ai danni che essi causano alle coltivazioni, alle cose e alle persone.

Come abbiamo ricordato recentemente due dei punti guida della riforma della caccia in Toscana riguardano direttamente la specie cinghiale: la riduzione drastica della pratica del foraggiamento e lo studio di nuovi metodi e procedure per incrementare gli abbattimenti

Il primo obiettivo sotto l'aspetto legislativo è già una realtà, grazie all'approvazione in questi giorni di una legge regionale. Rispetto al secondo vediamo cosa è in cantiere. Come già ricordato, il rapporto della Regione ci dice che questa specie conosce una crescita esponenziale in particolare dal 2006, e che negli anni la popolazione ha ampliato in modo considerevole il proprio areale. Aspetto quest'ultimo che ha provocato notevoli conseguenze sotto il profilo ecologico, faunistico, economico e sanitario. 

La Regione ha individuato nella rigida suddivisione del territorio in istituti di gestione faunistica con differenti finalità, una delle cause principali delle difficoltà nella gestione degli abbattimenti, perciò ha ipotizzato una strategia basata sull'opportuna armonizzazione e il coordinamento degli interventi sul territorio a caccia programmata che comprenda le Aziende faunistico–venatorie, Agrituristico-venatorie ma anche le aree protette e quelle contigue.

Altro punto importante è quello di organizzare una più stretta collaborazione del mondo venatorio con quello agricolo nella prevenzione dei danni, attraverso operazioni pianificate di controllo numerico della specie, sotto la supervisione della  Regione che controllerà i risultati raggiunti in relazione al numero degli operatori coinvolti e il danno per il quale è stato intrapreso l'intervento. All'interno delle aree non vocate alla caccia si pensa ad interventi in forma singola, autorizzati solo ai soggetti direttamente interessati nelle opere di prevenzione.

La Regione infine ribadisce l'importanza di prolungare la stagione venatoria per il cinghiale, come per altro avviene già in tutti gli altri paesi europei. Considerando che il metodo della caccia in braccata arreca disturbo alle altre specie, si pensa ad un compromesso per trovare sistemi di prelievo adeguati attraverso l'uso di particolari tecniche, come l'uso della carabina con ottica. Altra ipotesi avanzata è quella della rimodulazione del divieto di caccia in presenza di terreno innevato, in casi da valutare.

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3 commenti finora...

Re:Cinghiali: ecco cosa si farà in Toscana

E' l'ora di farla finita con queste ipocresie. i cinghiali fanno danni? Solo una scusa per fare cacciare 365 giorni l'anno Polizia provinciale e guardie volontarie e pochi prediletti. E le scuadre ? PENALIZZATE.

da Maurizio 25/04/2009 16.42

Re:Cinghiali: ecco cosa si farà in Toscana

X I CINGHIALI. spero possiate moltiplicarvi a migliaia e migliaia, e formare una razza nuova forte furba la razza dei 2cinghialupi volpati".

da DA PAOLO T FANO PU 22/04/2009 21.07

Re:Cinghiali: ecco cosa si farà in Toscana

x Tutti gli Amici Caccitori I saggi Latini proferivano : Asinus,asinat,fricat,tradotto in Napoletano " è Ciucce sè grattene fra lore",in Italiano semplicente "gli Asini si grattano tra loro consimili".Morale della favola : cari(per modo di dire)Animalisti e Ambientalisti,oltre alle vostre ingannevoli bugie,anche la realtà dei fatti vi condanna per le vostre scelte aberranti e vostre considerazioni verso il mondo venatorio.W la CACCIA quella SERIA ............MANIPOLO di ACCIARPONI.

da spartacus60 16/04/2009 12.05