La Libera Caccia di Avellino fa sapere che con decreto dirigenziale del 9 novembre 2018 è stata autorizzata l’iscrizione negli Albi dei “Cacciatori di Ungulati con Metodi Selettivi” (Cinghiali, Capriolo, Daino e Muflone) e dei “Coadiutori al controllo del Cinghiale” della Regione Campania ai cacciatori che hanno frequentato il corso organizzato dall'Associazione Nazionale Libera Caccia di Avellino e abilitati dalla Provincia di Avellino nella seduta d’esame che si è tenuta il 17 aprile 2016.
"L’Associazione Nazionale Libera Caccia di Avellino ha appreso con soddisfazione la notizia e rivendica con orgoglio di aver vinto la scommessa nonostante le reticenze e i reiterati tentativi da parte della F.I.D.C. di Avellino di delegittimare il Corso" si legge nella nota Anlc. Il Corso ha avuto il parere favorevole dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
L'associazione ricorda che in Campania i danni causati dai Cinghiali alle produzioni agricole nell’ultimo triennio hanno superato i 7 milioni di euro e la loro presenza è segnalata quotidianamente nelle aree antropizzate spesso mettendo a rischio l’incolumità pubblica, tanto che, la Regione Campania ha istituito un tavolo di coordinamento permanente per monitorare l’attuazione del piano per l’emergenza Cinghiali.
"Il Corso per Selecontrollori e Coadiutori è stato per la Libera Caccia un’ investimento culturale e lungimirante sul futuro del ruolo del cacciatore, la formazione di cacciatori coadiutori al controllo degli ungulati è un passo importante che il mondo venatorio non può ignorare e lo stesso deve essere pronto a dare il proprio contributo qualificato collaborando nella gestione faunistica congiuntamente ai Comitati di Gestione degli A.T.C. e ai Parchi Regionali".