Il consiglio provinciale di Trento si appresta ad affrontare il disegno di legge della Giunta sulla caccia. Presentato dall'Assessore Giulia Zanotelli, e già approvato in commissione, riguarda l’impianto sanzionatorio e un regolamento di semplificazione riferito agli organi di gestione amministrativa della materia venatoria. A quanto pare il testo troverà una forte opposizione visto che sono stati presentati quasi 1700 emendamenti, principalmente da Movimento 5 Stelle e Pd.
Ricordiamo che fanno parte del ddl l'abolizione del Comitato faunistico provinciale e la costituzione al suo posto di un tavolo faunistico provinciale oltre che l'inasprimento di alcune sanzioni con la regolamentazione di una disciplina della sospensione del permesso annuale di caccia o del permesso d’ospite annuale che si accompagna in automatico alle sanzioni penali ed amministrative. Si prevede, infatti, che la sospensione del permesso annuale di caccia e del permesso d’ospite, fino ad oggi disposta discrezionalmente entro il limite temporale massimo di tre anni, si applichi in misura predeterminata ad una serie prefissata di violazioni commesse nell’esercizio della caccia, riducendo il carico amministrativo ed eliminando il contenzioso dinanzi alla Giunta provinciale.