La Regione Emilia Romagna ha approvato (e pubblicato) il calendario venatorio 2019 - 2020. Dalla lettura del testo, come per altro evidenziato dagli uffici regionali, emerge una sostanziale corrispondenza rispetto alle disposizioni già previste nello scorso calendario.
Ad eccezione rispetto a quanto precedentemente previsto per la caccia di selezione. Nel nuovo calendario infatti c'è un prolungamento del periodo di caccia nelle zone in cui il numero degli ungulati è tale da provocare ingenti danni all’agricoltura. Tale disposizione è prevista per tutte le classi della specie capriolo, cinghiale, cervo e daino nei comprensori a gestione non conservativa (nella conclusa annata venatoria la chiusura della caccia in selezione alle predette specie era per tutte le classi al 15 marzo). Si osserva inoltre che per la prima volta si riconosce in Regione una gestione non conservativa del cervo.
Rimane il rammarico per la chiusura per la beccaccia il 19 gennaio. I tecnici hanno giustificato questo limite evidenziando che Ispra indica (31 dicembre) e che tutte le Regioni che hanno portato la chiusura al 31 gennaio hanno visto il proprio Calendario impugnato.