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Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura


venerdì 12 aprile 2019
    

Calendario Venatorio Umbria 2018 2019 
 
La Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore alla Caccia, ha preadottato la proposta di calendario venatorio per la prossima stagione di caccia 2019-2020. Il testo, elaborato dall'Assessorato regionale, è stato presentato e partecipato con la Consulta faunistico venatoria regionale.

"Rispetto alle precedenti stagioni venatorie – sottolinea l'assessore regionale -  si rileva principalmente lo spostamento dell'apertura alla terza domenica di settembre, che quest'anno cade nella giornata del 15, fermo restando l'avvio della caccia di selezione alle specie daino e capriolo, in zone determinate, nel mese di giugno. In attesa che si completi l'iter di approvazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio regionale, che l'Assessorato prevede di concludere entro luglio – aggiunge - si è ritenuto opportuno, viste le recenti sentenze del Tar dell'Umbria, non prevedere al momento le due giornate di anticipo che usualmente venivano effettuate nei primi giorni di settembre. Per i restanti periodi e le specie cacciabili si ripropone quanto previsto nella precedente stagione".

Secondo la proposta di calendario preadottato, dal 15 settembre al 30 dicembre 2019 si prevede che la caccia sia consentita alle seguenti specie: allodola, coniglio selvatico, fagiano, merlo, quaglia, starna, pernice rossa, silvilago. Dal 15 settembre 2019 al 30 gennaio 2020 a: alzavola, germano reale, marzaiola, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia, gazza, beccaccia, beccaccino, canapiglia, cesena, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua, mestolone, moretta, moriglione, pavoncella, porciglione, tordo bottaccio, tordo sassello, volpe. Dal 15 settembre al 31 ottobre 2019 consentita la caccia alla tortora; dal 15 settembre al 30 novembre 2019 al fagiano femmina; dal 15 settembre all'8 dicembre 2019 alla lepre. Dal 6 ottobre 2019 al 5 gennaio 2020 al cinghiale nelle forme consentite.

Il calendario venatorio fissa inoltre divieti, giorni di caccia, orario della giornata venatoria, carniere, appostamenti, disciplina della caccia nei valichi montani (con relativo elenco) e nelle zone a protezione speciale, tesserino per l'esercizio venatorio, addestramento e allenamento cani (dal 18 agosto al 12 settembre 2019), disposizioni in materia di controllo delle specie, residenza venatoria, parchi naturali e aree contigue.

Il documento sarà ora inviato alla III Commissione consiliare permanente dell'Assemblea legislativa e all'Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale per l'acquisizione dei previsti pareri. La Giunta regionale si è riservata di valutare la "determinazione di variazioni che si rendessero necessarie in conseguenza all'eventuale modifica della normativa vigente in materia di attività venatoria e all'approvazione di accordi interregionali".
 

CALENDARIO VENATORIO PER LA STAGIONE 2019/2020

L'ESERCIZIO VENATORIO NELLA STAGIONE 2019/2020 E' CONSENTITO CON LE SEGUENTI MODALITA':


A) SPECIE CACCIABILI E PERIODI.                                                 

1) dal 15 settembre 2019 al 30 dicembre 2019 alle seguenti specie:   ALLODOLA - CONIGLIO SELVATICO – FAGIANO - MERLO – QUAGLIA -  STARNA –PERNICE ROSSA -  SILVILAGO;

2) dal 15 settembre 2019 al 30 gennaio 2020 alle seguenti specie  ALZAVOLA – GERMANO REALE – MARZAIOLA – COLOMBACCIO - CORNACCHIA GRIGIA – GHIANDAIA – GAZZA - BECCACCIA - BECCACCINO  -  CANAPIGLIA  -  CESENA - CODONE - FISCHIONE - FOLAGA - FRULLINO - GALLINELLA D'ACQUA - MESTOLONE - MORETTA - MORIGLIONE - PAVONCELLA - PORCIGLIONE  -  TORDO BOTTACCIO  - TORDO SASSELLO - VOLPE;        

3) dal 15 settembre 2019 al 31 ottobre 2019 alle seguenti specie :   TORTORA;

4) dal 15 settembre 2019 al 30 novembre 2019 per la specie FAGIANO femmina

5) dal 15 settembre 2019 al 8 dicembre 2019 alla  specie:  LEPRE;

6) dal 6 ottobre 2019 al 5 gennaio 2020  alla specie CINGHIALE nelle forme consentite; in relazione all'attività di controllo della specie effettuata direttamente ai sensi dell'art. 28 della L.R. n. 14/94, potranno essere predisposti  interventi di contenimento alla specie cinghiale nei giorni di settembre in cui è consentito il prelievo venatorio di cui alla lett. C).  La caccia al CINGHIALE nelle forme permesse è consentita esclusivamente nei giorni di giovedì, sabato e domenica. Per il prelievo di questa specie si raccomanda l'utilizzo di munizioni atossiche.

7) E' autorizzata con apposito atto dirigenziale, con le modalità previste dal regolamento regionale 27 luglio 1999, n. 23, la caccia di selezione alle specie DAINO e CAPRIOLO , in zone determinate, con sufficiente consistenza, dal 16 giugno 2019 al 14 luglio 2019 e dal 18 agosto 2019 al  5 ottobre 2019 e dall' 6 gennaio 2020 al 15 marzo 2020,  in modo articolato per ciascuna classe di sesso e di età delle specie considerate; il prelievo è consentito per cinque giorni alla settimana, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni martedì e venerdì. Per il prelievo di queste specie si raccomanda l'utilizzo di munizioni atossiche.

8) Nelle aziende faunistico venatorie il prelievo delle specie autorizzate, ad eccezione degli ungulati i cui periodi sono indicati ai precedenti punti 6) e 7), effettuato comunque nel rispetto dei piani di prelievo autorizzati, inizia il  15 settembre 2019 e termina il 30 dicembre 2019, con esclusione delle specie FAGIANO (maschio e femmina), VOLPE, GERMANO REALE, COLOMBACCIO che possono essere prelevate fino al 30 gennaio 2020. Nelle aziende agri turistico venatorie il prelievo delle specie autorizzate ha inizio il 15 settembre 2019 e termina il 30 gennaio 2020.

9) Per la salvaguardia delle popolazioni svernanti di beccaccia in occasione di eventi climatici avversi l'Amministrazione Regionale si riserva al possibilità di sospendere la caccia alla specie in occasione di ondate di gelo che si prolunghino per più di tre giorni consecutivi, adottando un provvedimento di sospensione con determinazione dirigenziale e relativa pubblicazione dello stesso sul sito regionale e sui principali mezzi di informazione.

10) La caccia alla specie pernice rossa è consentita esclusivamente nella porzione di territorio regionale ricompresa tra il confine occidentale e la S.S. 3 Flaminia.

B) DIVIETI.

1) E' vietato abbandonare bossoli o altri rifiuti durante l'attività venatoria; gli stessi dovranno essere recuperati prima dello spostamento dal luogo di caccia.

2) E' vietata la preparazione degli appostamenti temporanei mediante taglio di piante da frutto o comunque di interesse economico, o con l'impiego di parti di piante                     appartenenti alla flora spontanea protetta.

3) La caccia è vietata, per dieci anni, nelle aree boscate percorse da incendi, ai sensi del comma 1 dell'art. 10 della legge 21 novembre 2000, n.353, in materia di incendi boschivi. I comuni provvedono al censimento e alla redazione degli elenchi e delle relative perimetrazioni, delle aree boschive percorse da incendi negli ultimi cinque anni.

4) Nel territorio destinato alla caccia programmata, nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 ed il  30 gennaio 2020 la caccia alla selvaggina migratoria  è consentita esclusivamente da appostamento fisso o temporaneo con o senza l'ausilio del cane. Nel mese di gennaio la caccia alla beccaccia in forma vagante, è consentita esclusivamente con il cane, solamente all'interno di superfici boscate;  nel mese di gennaio la caccia agli acquatici  (alzavola, germano reale, marzaiola,  beccaccino,  canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua,  mestolone,  moretta, moriglione,  pavoncella, porciglione), in forma vagante, è consentita anche con  l'ausilio del cane in prossimità di laghi e di fiumi, torrenti e canali artificiali con regolare portata d'acqua. L'uso del cane da seguita e da tana è consentito limitatamente per la caccia alla volpe in battuta, previo nulla osta degli ATC e per le battute al cinghiale di cui alla lettera A punto 6 .

5) La caccia alla beccaccia può essere condotta esclusivamente con cani appartenenti alle razze da ferma e da cerca, è vietato l'ausilio di cani appartenenti a razze da seguita.

C) GIORNI Dl CACCIA.

Nel mese di settembre, fatto salvo quanto previsto alla lett. A punto 7  la caccia è consentita i giorni: domenica 15, mercoledì 18, sabato 21, domenica 22, mercoledì  25, sabato 28 e domenica 29;  per la restante stagione venatoria, la caccia è consentita per tre giorni alla settimana a scelta del cacciatore, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì.

Nel periodo compreso tra il 7 ottobre 2019 ed il 30 novembre 2019 la caccia d'appostamento alla selvaggina migratoria in tutto il territorio regionale è consen­tita per 2 ulteriori giornate alla settimana con esclusione del martedì e del venerdì; in questo periodo il cacciatore deve annotare sul tesserino le 2 ulteriori giornate barrando solamente la apposita casella corrispondente, indicata dalla dicitura: migratoria gg aggiuntive (ott. - nov.), ferma restando, per la caccia vagante, la limitazione a tre giornate settimanali.

D) GIORNATA VENATORIA.

l' esercizio venatorio è consentito secondo gli orari di seguito specificati:

· dal 15  settembre al 30 settembre dalle ore 6,20 alle ore 19,15;

· dal 1  ottobre al 16 ottobre dalle ore 6,30 alle ore 18,45;

· dal 17 ottobre al 27 ottobre dalle ore 6,45 alle ore 18,30;

· dal 28 ottobre  al 15 novembre dalle ore 6,00 alle ore 17,15 (ora solare);

· dal 16 novembre al 30 novembre dalle ore 6,15 alle 17,00;

· dal 1 dicembre al 15 dicembre dalle ore 6,30 alle ore 16,45;

· dal 16 dicembre al 31 dicembre dalle ore 6,45 alle ore 16,45

· dal 1 gennaio al 15 gennaio dalle ore 6,45  alle ore 17,15;

· dal 16 gennaio al 31 gennaio dalle ore 6,30 alle 17,30;

Fanno eccezione:

    la caccia di selezione agli ungulati è consentita  da un'ora prima del sorgere del sole fino ad un'ora dopo il tramonto;
    la caccia alla beccaccia inizia un'ora dopo e termina un'ora prima degli orari di cui sopra;

E) CARNIERE

Per ogni giornata di caccia a ciascun titolare di licenza è consentito abbattere i seguenti capi di selvaggina:

1) FAGIANO - STARNA – LEPRE COMUNE - CONIGLIO SELVATICO: due capi complessivamente di cui una sola LEPRE e una sola STARNA;

2) QUAGLIA: 10 capi con un massimo di 25 capi a stagione;

3) TORDO BOTTACCIO – TORDO SASSELLO - MERLO e CESENA: 20 capi complessivamente;

4) ALLODOLA: 10 capi con un massimo di 50 capi a stagione;

5) ALZAVOLA- CANAPIGLIA- CODONE - FISCHIONE - GERMANO REALE - MARZAIOLA - MESTOLONE - MORETTA- MORIGLIONE - FOLAGA - GALLINELLA D'ACQUA – PORCIGLIONE - BECCACCINO - FRULLINO – PAVONCELLA - COLOMBACCIO: 10 capi complessivamente;

6) BECCACCIA: 3 capi con un massimo di 20 capi a stagione;

7) TORTORA: 10 capi con un massimo di 25 capi a stagione.

Il numero massimo complessivo di capi di selvaggina migratoria che è consentito abbattere giornalmente è di 20 unità.

F)    APPOSTAMENTI.

Gli   appostamenti fissi e temporanei di caccia di cui agli articoli 24, 25 e 26 della legge regionale 17 maggio 1994, n. 14, sono disciplinati nel modo seguente:

1)   Gli appostamenti fissi non possono essere installati ad una distanza inferiore a mt. 400 dai confini dei seguenti ambiti territoriali:

· Oasi di protezione;

· Zone di ripopolamento e cattura;

· Centri pubblici e privati di riproduzione di fauna selvatica.

Un appostamento fisso non può essere installato a meno di mt. 200 da un altro appostamento fisso. Un appostamento fisso al Colombaccio non può essere installato ad una distanza inferiore a mt. 500 da un altro appostamento fisso al Colombaccio. Gli appostamenti fissi al Colombaccio possono avere anche di più di un capanno purché si trovino tutti entro un raggio di mt. 50 dal capanno principale. La distanza tra due appostamenti al Colombaccio si misura dal capanno principale. Qualora ne ricorra la necessità, il proprietario ovvero il concedente dell'appostamento fisso può circoscrivere con tabelle l'area di pertinenza.

2) Gli appostamenti temporanei di caccia non possono essere installati a distanza inferiore a mt. 200 da appostamenti fissi e a meno di mt. 100 dai confini delle Oasi di protezione, delle Zone di ripopolamento e cattura e dai Centri pubblici e privati di riproduzione di fauna selvatica o da altro appostamento temporaneo. Qualora ne ricorra la necessità, il proprietario ovvero il concedente dell'appostamento fisso può circoscrivere con tabelle l'area di pertinenza.

3) Negli appostamenti fissi e temporanei è vietata la caccia alle seguenti specie di selvaggina: LEPRE, FAGIANO, STARNA, BECCACCIA e BECCACCINO.

4) In ciascun appostamento, sia fisso che temporaneo, con esclusione di quelli per la caccia al COLOMBACCIO ed agli ACQUATICI, la caccia non può essere esercitata da più di due persone contemporaneamente.

5) Negli appostamenti fissi è consentito l'uso di richiami vivi nel limite massimo di 40 unità di cattura e 40 unità di allevamento; negli appostamenti temporanei tale limite è di 10 unità di cattura e 10 unità di allevamento. È vietato usare o detenere, durante l'esercizio della caccia, richiami vivi accecati o mutilati e richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromeccanico o elettromagnetico con o senza amplificazione del suono.

6) Il cacciatore al termine dell'attività venatoria ha l'obbligo di rimuovere i residui derivati dall'esercizio venatorio e, nei terreni coltivabili, ha l'obbligo di rimuovere tutti i materiali usati per l'allestimento dell'appostamento. Nell'allestimento dell'appostamento è consentita l'apposizione di materiale vegetale secco nel campo di tiro.

7) E'  proibita la caccia in botte.

8) E' assolutamente vietato segnare in qualsiasi modo e con qualunque mezzo il luogo in cui si allestirà l'appostamento temporaneo.

G) DISCIPLINA DELLA CACCIA NEI VALICHI MONTANI E NELLE ZONE A PROTEZIONE SPECIALE.

E' vietato qualsiasi tipo di attività venatoria a meno di mt. 1.000 dai valichi montani indicati nell'elenco  in calce al presente Calendario venatorio.

Nelle Zone a protezione speciale (ZPS) non ricadenti all'interno di ambiti protetti:

    è vietata l'attività di addestramento cani prima del 1 settembre;
    nel mese di gennaio è consentita l'attività venatoria in forma vagante, ad eccezione della caccia agli ungulati, solamente nei giorni di giovedì e domenica;
    nei mesi di gennaio è consentita l'attività venatoria da appostamento fisso o temporaneo per due giornate alla settimana a scelta tra giovedì, sabato e domenica;
    nelle zone umide naturali e artificiali (compresi i prati allagati) ed in una fascia di rispetto di 150 metri dai loro confini è vietato l'uso dei pallini di piombo;
    è vietato l'abbattimento di esemplari appartenenti alla specie moretta (Aythya fuligula).

H) TESSERINO PER L'ESERCIZIO VENATORIO.

Per ogni giornata di caccia l'intestatario del tesserino venatorio deve annotare sullo stesso in modo indelebile e negli spazi all'uopo destinati,  la modalità di caccia, la giornata prescelta al momento dell'inizio dell'attività venatoria che avviene con il caricamento dell'arma;  i  capi appartenenti alle specie di cui alla lettera E) devono essere annotati subito dopo l'abbattimento. Nel caso in cui viene esercitata la caccia al cinghiale nelle forme consentite,  nella medesima  giornata non è possibile esercitare altre forme di caccia e deve essere marcato esclusivamente lo spazio appositamente predisposto.

Il tesserino deve essere riconsegnato, entro il 31 marzo. Per ottenere il rilascio del tesserino per la successiva stagione venatoria  si deve  conservare ed esibire la ricevuta timbrata dalla Regione o dall'associazione, che ne attesta l'avvenuta riconsegna.

    ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CANI.

L'addestramento e l'allenamento dei cani è consentito dal 18 agosto al 12 settembre 2019, dall'alba fino alle ore 12 e dalle ore 16 al tramonto, escluso il martedì e il venerdì di ciascuna settimana, in tutto il territorio regionale, con l'eccezione dei terreni in attualità di coltivazione.  L'addestramento e l'allenamento dei cani è consentito a non meno di mt. 500 dalle Aziende faunistico-venatorie.

L) CONTROLLO DELLE SPECIE:

Per ragioni di tutela del patrimonio faunistico, delle produzioni agricole e zootecniche o per motivi sanitari, la Regione può autorizzare, con le modalità previste dall'art. 19 della legge 11 febbraio 1992, n. 157 e dall'art. 28 della legge regionale 17 maggio 1994, n. 14, piani di controllo, anche mediante abbattimento, di specie di fauna selvatica o ridurre i periodi di caccia a determinate specie.

M) RESIDENZA VENATORIA.

1) Possono esercitare l'attività venatoria negli ambiti territoriali di caccia dell'Umbria i cacciatori non residenti in regione, provenienti da regioni o province, con cui siano stati stabiliti protocolli d'intesa interregionali o interprovinciali ai sensi degli artt. 14,15 e 16 del regola­mento regionale 1 ottobre 2008, n. 6, per la gestione degli ambiti territoriali di caccia. I Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia possono ammettere quote di cacciatori extraregionali, non superiori a cento unità per ciascuna regione di provenienza, indipen­dentemente dalla formalizzazione di accordi, purché si siano verificate le condizioni di reciprocità di accesso.

2) I cacciatori in possesso della residenza venatoria in Umbria possono esercitare l'attività venatoria a partire dal primo giorno della stagione. I cacciatori anagraficamente residenti in Umbria, che hanno scelto la residenza venatoria in regioni diverse dall'Umbria possono esercitare l'attività venatoria a partire dal primo giorno della stagione venatoria purchè iscritti in un ambito territoriale di caccia umbro.

3) La caccia alla sola selvaggina migratoria, per un massimo di 20 giornate, mediante prenotazione giornaliera, può essere svolta in Umbria dai cacciatori provenienti dalle regioni che hanno aderito al sistema interregionale di teleprenotazione o che hanno stipulato specifici accordi con la Regione Umbria, in applicazione dell'art. 14 del regolamento regionale 1 ottobre 2008, n. 6, a partire dal 1 ottobre.

4) La Regione e i Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia possono stabilire, nell'ambito delle intese per la mobilità dei cacciatori, accordi di reciprocità che prevedano la ammissione dei cacciatori a partire dal primo giorno della stagione venatoria, in deroga al precedente punto 2).

N) PARCHI NATURALI E AREE CONTIGUE:

E' vietata l'attività venatoria nel territorio dei Parchi naturali e delle aree naturali protette, così come individuate dalla legge regionale 3 marzo 1995, n. 9 e nel territorio del Parco nazionale dei Monti Sibillini, così come individuato dal decreto del Presidente della Repubblica 6 agosto 1993. In applicazione dell'art. 7 della legge regionale 13 maggio 2002, n. 7, all'interno delle aree contigue del parco del Monte Cucco e del parco fluviale del Tevere così come delimitate dalla L.R. n. 9/95 possono esercitare la caccia coloro che hanno la residenza venatoria nell'ATC dove ricade l'area.

Per quanto non previsto nel presente Calendario venatorio si applica la legge 11 febbraio 1992, n. 157 e la legge regionale 17 maggio 1994, n. 14 e successive modifiche.

ELENCO VALICHI MONTANI

Provincia di Perugia: Villa Corgna e Ranchicchi - Comune di Lisciano Niccone dalla località Belvedere a quota mt. 702 alla località Poggio Castelluccio a quota mt. 741.

Provincia di Terni: Piano Peloni - Comuni di Guardea e Avigliano Umbro, dalla località Monte Pianicel Grande a quota mt. 895 a M. Castellari a quota mt. 836.

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52 commenti finora...

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

un ragionamento degno del soggetto che lo ha scritto. Non c'è bisogno di commentare, o è anticaccia o è senza cervello

da Gardena 15/04/2019 22.05

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

gardena le assicurazioni private servono proprio per eliminare quelli come te che fino a oggi si sono abbuffati con le percentuali delle tessere e assicurazioni prendendo in giro gli associati ,tu e quelli come te avete distrutto quello che i nostri nonni e padri ci hanno lasciato,sono 20 anni che perdiamo qualcosa e tu dici di portare benefici, si quest anno i benefici li hai portati in SICILIA SARDEGNA TOSCANA E MAN MANO CHE ESCONO I CALENDARI VENATORI VEDREMO LE SORPRESE CHE CI AVETE PREPARATO . ECCO ALLORA CHE PER LO SCHIFO E PER RIPICCA CI FACCIAMO LE ASSICURAZIONI PRIVATE.

da GENNY 4 BOTT 15/04/2019 21.00

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

assicurazioni private=soldi a chi non fa nulla per la caccia. Chi propone questo o non è un cacciatore o non capisce nulla

da Gardena 15/04/2019 20.07

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

assicurazioni private e andiamo a caccia lo stesso senza dar da mangiare a questi personaggi che da 20 anni hanno distrutto la nostra grande passione.

da genny 4 bott 15/04/2019 19.32

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

quindi sciacallo, premesso che la regione Lombardia ha cancellato il chiurlo maggiore anche prima dei divieti nazionali, siccome il combattente a suo parere interessa pochi cacciatori deve essere tolto dalle specie cacciabili? Dica dica

da Gardena 15/04/2019 17.56

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Turdus pilaris; mi meraviglio che un tecnico faunistico come lei si dimentica che il Chiurlo Maggiore in Lombardia era stato vietato con le legge 968/77;chissà il perchè se cè un corsa al ribasso date sempre la colpa alle altre associazioni venatorie minoritarie;quando in regione Lombardia sono oltre 30 anni che fate le eminenze grigie,"CONSIGLIANDO MALE" i vari politici vostri amici all'asessorato caccia!!!! Infatti la regione Lombardia ha sempre voluto fare la prima della classe sulla caccia nei confronti delle altre regioni,con i risultati disastrosi che tutti noi cacciatori lombardi conosciamo bene!!!!! Per il Combattente che interessa solo allo 0,0000001% dei cacciatori;lei vedrà che tra un pò glè lò toglieranno anche in altre regioni NON DICA PERO'POI che la colpa è delle associazioni minoritarie.

da Fucino Cane 15/04/2019 16.52

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

sciacallo ti ho già spiegato che è la tua associazione ad avere chiesto di mediare al ribasso i calendari venatori, cancellando varie specie che poi sono state rimesse grazie a FEDERCACCIA. E le ironie che hai continuato a fare per mesi sul combattente lo dimostrano chiaro come il sole. Quindi sei tu e quelli come te che proprio in Lombardia avete accettato e addirittura proposto i divieti di caccia totali a varie specie in cambio di non si sa cosa. Te lo ricordo nuovamente: anni 90 vietata canapiglia, codone, frullino,combattente. Anni 80 vietato chiurlo maggiore. Anni 2000 riammessi canapiglia, codone, frullino. Ora riproviamo con il combattente, ma di sicuro dovremo lottare con i pisquani come te.

da Gardena 15/04/2019 16.22

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Fucino FIDC non approva leggi.

da Viscarda 15/04/2019 15.08

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Fucino cane lascialo perdere non hai notato che oggi scrive una cosa e domani la contraddice è falso come Giuda, per cui è inutile ribattere alle stronzate che scrive un decerebrato del genere ,non abbassarti al suo livello, AGLI AMICI DICO SOLO NON VI FIDATE DI UN ESSERE DEL GENERE O VI AFFIDATE A UN AV SERIA O VI FATE L ASSICURAZIONE PRIVATA SOLO COSI POSSIAMO SMANTELLARE QUESTA COMBRICCOLA DI GENTAGLIA CHE PENSA SOLO A RIEMPIRSI LE TASCHE E A PRESERVARSI LA POLTRONA.

da GENNY 4 BOTT 15/04/2019 14.06

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Vede turdus pilaris;quì e lei l'unico che fà i minestroni e purtroppo anche senza sale!!!!!!!!!!!!! Io caccio in Lombardia e mi attengo a quello che la legge di questa regione impone ai cacciatori lombardi!!!! Purtroppo per lei io ho memoria storica delle leggi sulla caccia;NON NASCONDO LA POLVERE SOTTO IL TAPPETO come stà facendo lei per coprire le malefatte dai suoi predecessori della sua associazione !!!!! Legge 968/77 Fagiano cacciabile sino al 31 Dicembre;legge 157/92 Fagiano cacciabile sino al Gennaio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Poi lei ha ancora il coraggio di sostenere che NON avete massacrato la migratoria a favore del pollo colorato pronta caccia,Per caso NON siete voi che in diversi ATC della Lombardia, avete differenziato la caccia da pelo(LEPRE)con la piuma(FAGIANO E STARNE)classificando i cacciatori in serie A e B!!!poi addirittura i migratoristi in serie C!!!! PER CASO E' FALSO ANCHE QUESTO??????????????????

da Fucino Cane 15/04/2019 12.45

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

per carità DIO ci scansi liberi dall affidarci a uno come te appartenente a una av che fino a oggi ha fatto i ca..i suoi e ora cerca di scaricare le colpe agli altri, che la zuppa si è ristretta e il brodo è poco. PENSO CHE QUEST ANNO SE GLI AMICI ,SPECIALMENTE I SARDI E I SICILIANI SI RICORDANO QUELLO CHE GLI AVETE COMBINATO PENSO CHE LA LA ZUPPA PER TE SARà ASCIUTTA. ASSICURAZIONI PRIVATE E CI SCROLLIAMO DI DOSSO QUESTA GENTAGLIA APPARTENETE A UNA AV CONTRARIA ALLA CACCIA CHE HA UN PRESIDENTE CHE VA IN PARLAMENTO A CHIEDERE DI INASPRIRE GLI ESAMI PER LA LICENZA VENATORIA , QUESTI SONO I BENEFICI CHE PORTATE ALLA CACCIA?

da GENNY 4 BOTT 15/04/2019 5.15

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Tutti gli affiliati alla corte della cabina di regia che sembra abbia instaurato un rapporto privilegiato con la Lega di Salvini nella segreta speranza di portare avanti le istanze dei cacciatori ora che fanno rinnegano loro stessi o lo cabina? Delle due una, ho la gioiosa macchina da guerra alias cabina di regia, alias unione di tutti i cacciatori è un grande bluff, o i gioiosi guerrieri alias gli abbrancati sono dei diversamente intelligenti se ora sono pentiti e decisi a non votare per la Lega nonostante la mamma gli abbia indicato la strada del voto.

da Strana gente 15/04/2019 3.22

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

sciacallo fai i minestroni mischiando decisione europee, statali e della regione Lombardia, perché solo questo sai fare, mescolare le carte per nascondere le responsabilità della TUA associazione venatoria. Tutto quello che è accaduto in Italia contro la caccia in passato è colpa di TUTTE le AAVV, ma ce ne sono un paio che l'hanno fatta da padrone coi compromessi, e non è FEDERCACCIA. E' ora di guardare avanti e non più indietro e oggi l'unica associazione che lavora per non far perdere specie cacciabili nei CV è FEDERCACCIA. Ed esiste un Cabina di Regia delle AAVV in cui si prendono posizioni condivise. Ora scelga lei sciacallo, se continuare a guardare indietro o fare qualcosa per il futuro.

da Gardena 14/04/2019 22.08

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

che è ti 6 dimenticato che 6 proprio tu a dire SEMPRE PRIMI IN TUTTO ,SEMPRE A FAVORE DELLA CACCIA , SEMPRE UNICI E SOLI, EH CHE FAI QUANDO SONO COSE POSITIVE VUOI I MERITI E LE MEDAGLIE ,QUANDO SONO NEGATIVE TI SCROLLI LE PULCI COME LE VOLPI, VERGOGNATI. MENO MALE CHE GLI AMICI CACCIATORI STANNO CAPENDO CHE RAZZA DI ESSERE 6 E TI STANNO FACENDO CAPIRE CHE QUEST ANNO TESSERE E ASSICURAZIONI NE FARAI MOLTO DI MENO. AMICI VEDETE A CHE VI SIETE AFFIDATI FIN ORA PER CUI ASSICURAZIONI PRIVATE E SI VA A CACCIA LO STESSO VISTO CHE IL CONTA FROTTOLE NON PUò FAR NULLA.

da GENNY 4 BOTT 14/04/2019 21.44

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Ma perché codeste restrizioni sarebbero colpa della maggiore aavv? Hai le prove? Quando fidc ha dato l’ok a codeste restrizioni? Te stai affermando questo!!!

da Viscarda 14/04/2019 18.36

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Vede turdus pilaris IO NON CALUNNIO NESSUNO MI ATTENGO AI FATTI;l'Oca lombardella e la Tordela,NON cacciabili in Italia dal Lontano 1968 cacciabili tutt'ora 2019 in alcune nazioni Euopee;il Chiurlo Maggiore NON caccibile in Lombardia dal 1978;la Pittima minore,la Pettegola,il Piviere,Ecc scomparsi dal calendario venatorio con l'entrata in vigore della 157/92 che però permetteva la caccia al Fagiono sino al 31 Gennaio,mentre prima chiudeva il 31 dicemre;tutta la selvagginaminore,tipo:Frosone,Pispola ,Cappellaccia,Totavilla,Strillozzo,Fanello,Verdone,Fringuello e Peppola),riamessi per alcuni anni in deroga, poi vietati;il colmo lo storno NON VIETATO in 9 Nazioni UE,da noi solo con deroghe che fanno ridere i polli, e non in tutte le Regioni;se devo continuare ancora la lista me lo dica;purtroppo per le io ho la memoria storica di quello che cacciavo e quelle che posso cacciare ora!!!!!!!!!!!!!!!!ma soprattutto di chi è da addebitare la colpa!!!

da Fucino Cane 14/04/2019 16.50

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Fucino Cane stai calunniando, dovresti PROVARE con date e nomi le gravissime accuse che fai..

da Viscarda 14/04/2019 16.06

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Vede Turdus pilaris, è quì che casca l'ASINO, l'unica associazione che difende a spada tratta è proprio la sua e i fatti lo dimostrano senza paura di smentita"GAINA" (MEMORIA CORTA ANZI SMEMORATI COMPLETI;se si ripassa un po di leggi sulla caccia dal vecchio TU 1939 in poi vedrà quante specie di migratoria avete SACRIFICATO alla faccia dei cacciatori, anche vostri iscritti SULL'ALTARE DI SUA MAESTA' IL FAGIANO PRONTA CACCIA!!!!!!!

da Fucino Cane 14/04/2019 15.20

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Mi chiedo come potete addebitare al club italiano del colombaccio la colpa dell'abolizione della preapertura. Club che conta a Perugia si e no 7/8 iscritti e una decina circa ad Amelia. Un po' più presente nella mia Toskana ma non tanto forte ancora per poter orientare le scelte delle associazioni venatorie. Comunque sia la preapertura era una iattura perché i colombacci nati qui qui rimangono. Non come le tortore che a ferragosto già sono in partenza per il Nord Africa. Il club del colombaccio ormai si è candidato all'Europa perché pensa che è in Europa che si fanno o calendari regionali. Beati loro che pensano che importante è apparire ma non fare.

da Pelo 52 14/04/2019 8.11

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Mi chiedo come potete addebitare al club italiano del colombaccio la colpa dell'abolizione della preapertura. Club che conta a Perugia si e no 7/8 iscritti e una decina circa ad Amelia. Un po' più presente nella mia Toskana ma non tanto forte ancora per poter orientare le scelte delle associazioni venatorie. Comunque sia la preapertura era una iattura perché i colombacci nati qui qui rimangono. Non come le tortore che a ferragosto già sono in partenza per il Nord Africa. Il club del colombaccio ormai si è candidato all'Europa perché pensa che è in Europa che si fanno o calendari regionali. Beati loro che pensano che importante è apparire ma non fare.

da Pelo 52 14/04/2019 8.11

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Sparirà la preapertura forse. per ora è certo che sono spariti gli impresentabili politicamente marci.

da Era ora 14/04/2019 7.37

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

T-elc canavosa poveretto

da Toscano 13/04/2019 22.37

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Senti ebete di S Gimignano io credo poter di girare l'Italia senza il tuo consenso .. chiaro! Se da voi colombacci c'e ne sono migliaia ( io non ne ho visto uno e si che ero attento) da noi allora c'e ne sono DI PIÙ . Io la bocca non ho bisogno di sciaquarmela .la sua arroganza la conosco credo di averla mandata a cagare gia" in altre occasioni ( quando ci vuole ci vuole)

da T el C Vito Canevese 13/04/2019 22.13

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Non penso che il club del colombaccio abbia mai fatto opposizione alla preapertura. Sempre stati zitti zitti all'angolo per paura di perdere qualche tessera. Quindi chi scrive che la colpa del no alla preapertura è del club del colombaccio, sbaglia. Non hanno mai fatto nulla per opporsi alla preapertura al colombaccio. Anzi, prima stava scritto che il club del colombaccio è contrario alla preapertura sostituito poi con un più disonorevole....il club è favorevole all'apertura della caccia dalla terza domenica di settembre. Ponziopilatescamente per un pugno di tessere in più. L'importante è contare, non essere

da Pelo 52 13/04/2019 22.12

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Ancora aspettare aiuti dalla politica, non vi sono bastati gli ultimi 30 anni di prese in giro....

da Dino 13/04/2019 21.26

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Va bene il 15 settembre apertura generale compreso il cinghiale!!!!! Aggiungerei anche la rotazione delle zone per le squadre di cinghiale e chiusura generale il 10 febbraio!!!! Salvini aiutaci

da Grifo........ 13/04/2019 19.45

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Ma no sciacallo, ci sono le tue di osservazioni che fanno direttamente chiudere la caccia a tutto a parte i polli colorati

da Gardena 13/04/2019 19.41

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

In Umbria arrestano tutti altro che piano faunistico e pre apertura. L’inchiesta è solo all’inizio. Ne vedremo delle belle!!

da In galera!! 13/04/2019 18.40

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Qualcuno puo’ spiegarmi spiegare/mi perche’ in Umbria la preapertura(primi e secondi sabato e domenica di settembre),fino alla meta’ degli anni duemila era permessa al fagiano e poi non se ne e’ fatto piu’ niente fino a ridurla anche nei confronti di altre specie?

da anonimo 13/04/2019 17.29

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

La preapertura ci sarà come sempre. Non è stata inserita nel calendario in quanto sarà oggetto di apposito provvedimento come avviene in tantissime regioni e come auspicava l'Anlc da tempo. Il Piano faunistico entro luglio dovrebbe essere approvato. Il calendario è la fotocopia di quello dello scorso anno quindi dove sono i problemi?

da Informatevi prima di aprire bocxa 13/04/2019 17.27

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Il Club del Colombaccio osteggia da sempre la preapertura. Quindi chiede di ridurre la caccia.

da Club? No grazie! 13/04/2019 15.39

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

FORZA SALVINI!FORZA MELONI!

da mariolino umbro 13/04/2019 15.30

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

T el C ti ha risposto Pilade. Ma puoi venire tranquillamente anche a Siena alle Scotte. Quindi per cortesia almeno le ca@@ate non le dire on line.Previo essere prontamente smentito. Ps: quando parli del Club sciaCquati ben bene la bocca e se non vuoi aver a che fare con esso,il Club,evita di frequentare le nostre parti ove e sso è nato e ben radicato . ps: Stiamo bene lo stesso.STOP

da toscano di san Gimignano 13/04/2019 15.27

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Per i tempi che corrono lo sottoscriverei anche in Toscana con qualche modifica : - la caccia al cinghiale dal 1/11 al 31 gennaio - la preapertura consentita alle tortore, volpe e corvidi. Questo per evitare ricorsi e contrapposizioni ad oltranza.

da Rimescolo 13/04/2019 15.16

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Turdus pilaris; Per favore NON PREDISPONGA lei le osservazioni da presentare alla regione per il piano faunistico; altrimenti quei poveri disgraziati dei cacciatori umbri, si troveranno a cacciare solo un giorno alla settimana dalle 11,00 alle 11.15 e solo nei giorni pari!!!!!!!!

da Fucino Cane 13/04/2019 13.42

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

gardena ma non sono le aavv che devono tutelare gli interessi dei cacciatori? ALLORA CON GLI AMBIENTALISTI ,GLI ANTI CACCIA IL WWF NON C ENTRATE, CON LA REGIONE NON C ENTRATE ,MA DOVE C ENTRATE SOLO DOVE VI FA COMODO A VOI? MA NON ERI TU CHE IN PASSATO HAI SCRITTO CHE TU E LA TUA GRANDE AV CHE DICI DI RAPPRESENTARE POTEVATE SEDERE AL TAVOLO CON LA REGIONE PER RISOLVERE LE PROBLEMATICHE DELLA CACCIA, SPERO CHE TU ON VOGLIA NEGARE ANCHE QUESTO. ?

da GENNY 4 BOTT 13/04/2019 13.41

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Sig. T e C...le posso assicurare che se lei non ha visto colombacci nella provincia di firenze era molto distratto....ce ne sono ovunque in citta e nelle campagne..nidificano fra le case nei giardini nei boschi,nei campi ce ne sono ovunque....io ci vivo in provincia di firenze e le posso assicurare che ce ne sono migliaia

da Pilade 13/04/2019 13.24

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Non sono piu' iscritto a federcaccia da sei anni ,ma cosa centra,,, io c'e lo con quelli del club del colombaccio che non vogliono la preapertura ,invece qui da noi i colombacci han rotto tra qualche anno dovranno inserirli tra le specie da contenere per danni alle semine come in Scozia..

da T el C 13/04/2019 12.18

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

T el C a quale associazione apperterresti ?

da toscano di san Gimignano 13/04/2019 10.32

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

La pre apertura non c’è perché la regione non ha ancora finito il nuovo piano faunistico e senza di questo non si può fare la pre apertura. Il processo è comunque verso la fine stiamo a vedere cosa succede. Cosa c’entrino le associazioni venatorie con una regione che non ha rinnovato il Piano nei tempi non si capisce. FEDERCACCIA SEMPRE PIÙ AVANTI sta predisponendo le osservazioni al piano.

da Gardena 13/04/2019 9.18

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

sig CECCO io non ho detto che le assicurazioni private risolvono i problemi della caccia ma almeno non si dano i nostri soldi a questi chiacchieroni che ogni anno permettono che la caccia e i cacciatori vengano puntualmente penalizzati. SE A LEI STA BENE COME HANNO RIDOTTO LA CACCIA ALLORA è TUTTO OK

da GENNY 4 BOTT 12/04/2019 21.42

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

complimenti cecchini ogni hanno togliete un pezzetto ,il costo della licenza si adegua alle giornate di caccia?le ricordo che l'unica cosa ad adeguarsi saranno i voti forza lega

da Mauro 12/04/2019 20.45

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Umbria, inchiesta Sanità: arrestati segretario Pd e assessore regionale Indagata anche la presidente della Regione Catiuscia Marini nell'inchiesta su un concorso. "Massima collaborazione, sono tranquilla e fiduciosa nell'operato della magistratura"

da In galera li mandano!!! 12/04/2019 19.35

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Sempre peggio.Al 15 settembre le quaglie e tortore le vedi in fotografia. Quando cerano persone che capivano si apriva al 15 Agosto. Oggi ci sono intellettuali che non capiscono un c......

da Giovanni 12/04/2019 19.20

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Almeno alla Tortora la preapertura no??? Voglio vedere...

da Ridicoli 12/04/2019 19.07

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Grande vittoria del club del colombaccio?. Dipende .Con la nostra associazione abbiamo fatto un tour in Toscana due settimane fa tra Pistoia Siena e Firenze. Ragazzi non ho visto un volatile......Qui da noi ,colombacci a migliaia,tortore dal collare ,germani in ogni pozzanghera,,, storni, merli .. Ahh si le Taccole a San Gimignano ho visto......

da T el C 12/04/2019 18.49

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

GRANDE VITTORIA DEL CLUB DEL COLOMBACCIO

da Colombaccio uber alles 12/04/2019 18.35

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Sig. Genny 4 bott ma lei veramente pensa che tutto possa risolversi con le assicurazioni private? Ma via...Stiamo assistendo ad un fine lenta e inesorabile della caccia altro che assicurazioni private!!!

da Cecco 12/04/2019 18.07

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

x ANDREA cominciate a non foraggiare le aavv con tessere e assicurazioni in modo da tagliargli i fondi e fargli capire che siete stanchi di essere presi in giro tanto a caccia con l assicurazione privata ci si va lo stesso, poi vedi che se tutti farebbero come faccio io e tanti amici come si sveglierebbero,ma fin quando loro pappano hai voglia a fregarsene.

da genny 4 bott 12/04/2019 17.23

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Wua'..si incomincia bene

da Il cacciatore del paese fantasma wua 12/04/2019 17.20

Re:Umbria calendario venatorio, sparisce la preapertura

Prima la preapertura, poi si attaccheranno a qualcos altro la prossima stagione e cosí via, portandoci allo sfinimento. Ormai per andare a caccia bisogna essere avvocati, povera Italia! Ma se si smettesse tutti per qualche anno vorrei vedere poi cosa fanno!

da Andrea 12/04/2019 17.03

Re:Umbria niente preapertura in calendario venatorio 2019 - 2020

Meglio così, evitano di fare la stessa fine della Toscana nella passata stagione. Paghi per cacciare fino al 31 gennaio e in corso di stagione ti tolgono 20 giorni, senza rimborso. Povera Italia.

da Padule 12/04/2019 16.50