A stagione chiusa non si fermano le discussioni tra amici cacciatori su WeHunter, la piattaforma ideata da BigHunter.it al fine di far incontrare i nostri utenti su interessi comuni. Tra le tante chiacchiere quotidiane non mancano riflessioni sui selvatici più amati a testimonianza della grande passione che anima i cacciatori. Nel settore beccaccia, per esempio, Nino da Bari scrive a proposito di migrazioni e di uccelli presenti fino a primavera inoltrata sul suolo italiano.
“Ho seguito un lavoro di monitoraggio della beccaccia ed è stato bello vedere tutte le sue tappe e percorsi”, scrive, riferendo in particolare della cattura di una femmina di beccaccia a Venaria Reale a Torino munita di un ricevitore satellitare il 13 febbraio dello scorso anno e monitorata da allora. Ebbene, è rimasta nel luogo di cattura per due mesi dopodiché è partita e questo è stato il suo lungo viaggio fino alla Russia: ha percorso un tratto lungo 960 km attraversando la Svizzera la Germania la Rep Ceca ed è arrivata in Polonia il 10 aprile nel distretto di Glogow dove è rimasta nove giorni per poi partire e arrivare a Przansysz sempre in Polonia, il 20 aprile percorrendo 350 km. Si è fermata per sette giorni dopodiché il 27 aprile è arrivata in Lituania nella contea di Alytus percorrendo 230 km. Il 29 aprile è arrivata in Bielorussia a voblasc di Vicebsk percorrendo 280 km. Il 2 maggio è arrivata in Russia dopo 390 km a Smolensk il 9 maggio dopo 240 km a Kostroma sempre in Russia. L'11 maggio ha percorso altri 110 km a Vologda e dopo due giorni altri 150 km a Kirov. Il 25 maggio dopo uno spostamento di 60 km si è insediata e ha nidificato mentre il terreno c'è da dire era ancora innevato e le temperature molto basse.