Con le europee alle porte, la FACE (European Federation for Hunting and Conservation) sta preparando la strada per la formazione del nuovo Intergruppo Biodiversità, Caccia e Ruralità.
"I primi passi - scrive la Face sul proprio sito - sono stati fatti dai nostri membri, che stanno promuovendo l'intergruppo ai candidati alle elezioni europee". Ai futuri parlamentari europei la Face sta sottoponendo un manifesto da sottoscrivere su alcuni punti chiave per la difesa della caccia, basati sui principi da sempre sostenuti dalla Face e dall'Intergruppo.
Di seguito gli impegni sottoposti ai candidati:
Politica agricola comune (PAC) e biodiversità. I cacciatori europei sono consapevoli che la politica agricola comune (PAC) è un meccanismo di sostegno fondamentale per l'agricoltura e le aree rurali in Europa. FACE chiede che il prossimo Piano a partire dal 2020 abbia un'impronta più incisiva sulla biodiversità, in particolare per le popolazioni di piccola selvaggina, che si sono ridotte a causa dei cambiamenti delle attività agricole.
Grandi carnivori. Molte popolazioni di grandi carnivori sono in aumento e alcune non hanno più le caratteristiche per rientrare in una protezione rigorosa come quella prevista dalla direttiva Habitat. Le norme di protezione devono essere adattate non appena viene raggiunto lo stato di conservazione desiderato. Ciò consentirà agli Stati membri di avere una gestione più significativa dei grandi carnivori, in linea con le esigenze regionali e locali.
Armi da fuoco e munizioni. FACE e i suoi membri chiedono di garantire che i cacciatori possano acquisire, possedere, usare e viaggiare con armi da fuoco e munizioni in modo sicuro e senza burocrazia, costi o restrizioni ingiustificati.
Uccelli migratori. Il prossimo Parlamento europeo dovrà lavorare per promuovere una maggiore flessibilità nella gestione delle abbondanti popolazioni di oche. Inoltre, i metodi di caccia regionali e tradizionali devono essere tutelati nel rispetto della Direttiva Uccelli.
Caccia internazionale. I cacciatori europei non solo cacciano in Europa, ma anche in Africa e in Asia. Nel futuro devono essere sostenuti i molteplici benefici prodotti dalla caccia internazionale per le comunità locali e per la conservazione della natura.
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