Con delibera proposta dall'Assessore provinciale di settore, Giulia Zanotelli, la Provincia autonoma di Trento ha approvato il calendario venatorio 2019 - 2020.
Respinta la richiesta dei cacciatori di riaprire la caccia alla pernice, ma superate anche diverse restrizioni chieste da Ispra. Si parte il primo di maggio con la caccia di selezione al capriolo maschio (fino al 30 giugno, per poi riprendere dal primo settembre al 20 ottobre). Per il capriolo femmina e i piccoli la caccia autunnale proseguerà fino al 30 dicembre. La caccia al cervo si pratica in date diverse (a seconda dell'istituzione delle aree di bramito), il camoscio si caccia invece dal 17 agosto al 15 dicembre, così anche il muflone, solo per le aree con piano di abbattimento. Dove non ci sono i piani si caccerà dal 2 ottobre al 30 novembre.
La coturnice si caccia dal 2 al 20 ottobre, il fagiano di monte dal 2 al 20 ottobre nelle riserve con piano di abbattimento e al 14 novembre altrove. Nella stagion estiva, come da sempre, è vietata la caccia alla domenica. Per la volpe il prelievo è consentito fino al 30 gennaio. Dovrebbero rimanere invariati i tempi di caccia previsti per altre specie di piccola selvaggina. (L'Adige)