La Regione Emilia Romagna ha approvato il Piano di controllo della volpe con validità 2019 - 2023. Nel Piano si fa presente che la specie è diffusa sul 92,2% della superficie complessiva, vale a dire pressoché l’intero territorio senza soluzione di continuità dalla pianura al crinale appenninico.
I dati più recenti disponibili indicano per tutta la regione una chiara tendenza all’espansione dell’areale verso la pianura, oltre ad un aumento pressoché generalizzato degli effettivi laddove l’areale è consolidato da decenni. Dunque, valutata l’inefficacia dei metodi ecologici, si autorizzano abbattimenti, che potranno essere eseguiti dalle guardie venatorie provinciali (oggi Polizie locali provinciali), che possono avvalersi, coordinandoli, dei proprietari o conduttori dei fondi sui quali viene attuato il Piano, purché muniti di licenza per l’esercizio venatorio, nonché da operatori selezionati e abilitati attraverso appositi corsi di preparazione alla gestione faunistica; dalle guardie forestali (oggi Carabinieri forestali); dalle guardie comunali (oggi Polizie locali municipali), munite di licenza per l’esercizio venatorio.