Durante la 66esima assemblea generale del CIC, in corso in Namibia, la Face ha presentato la propria prospettiva sul tema della conservazione della biodiversità in Europa. Il Presidente Face, Torbjörn Larsson, ha parlato dell'impatto significativo dell'agricoltura e dello sfruttamento del suolo su molte specie cacciabili in Europa. La piccola selvaggina è in declino e diverse specie stanno diminuendo drasticamente. Per questo, ha evidenziato Larsson, l'Europa, attraverso la sua prossima politica agricola comune (PAC), dovrà dedicare maggiori sforzi alla biodiversità.
Un altro tema importante per i cacciatori europei è il ritorno di alcune popolazioni di grandi carnivori. Un risultato che si deve a una politica di conservazione di successo, ma che porta anche conflitti. A tal proposito la Face torna a sottolineare la necessità di una maggiore flessibilità sull'attuazione delle leggi dell'UE, che dovrebbero considerare specifiche circostanze locali, regionali e nazionali per ridurre i conflitti tra persone e grandi carnivori. Secondo la Face lo stato di protezione di alcune specie come il lupo e l'orso bruno in alcuni Stati membri dovrebbe essere modificato, per consentire strategie di conservazione pragmatiche ed efficienti.
Larsson ha aggiunto che attraverso la sua adesione, FACE è attualmente attiva nel sensibilizzare su questi temi durante le elezioni del Parlamento europeo. Ha dichiarato: "La missione di FACE è quella di promuovere e proteggere la caccia in Europa, principalmente attraverso le istituzioni dell'UE: le decisioni prese a Bruxelles hanno un impatto decisivo sulla direzione che gli Stati membri attribuiscono alle politiche ambientali e questo ha enormi effetti sulla caccia e cacciatori in Europa: l'85% delle regole che riguardano l'ambiente e la caccia vengono da Bruxelles ".